Morte di Liam Payne

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Mercoledì 16 ottobre, l'artista britannico Liam Payne, noto per essere stato un membro degli One Direction, è venuto a mancare all'età di 31 anni. La notizia della sua scomparsa ha colpito profondamente il mondo della musica, scatenando una serie di reazioni emotive da parte dei fan e dei colleghi. Molti gruppi di sostenitori hanno deciso di organizzare raduni in diverse città, sia in Italia che all'estero, per rendere omaggio alla sua vita e alla sua carriera.

Il tabloid Daily Mail ha rivelato in prima pagina, citando diverse fonti del mondo musicale, che Payne aveva subito un duro colpo pochi giorni prima della sua tragica morte: la sua casa discografica, Universal Music, gli aveva da poco comunicato la rescissione del contratto. L'ex membro degli One Direction aveva siglato un accordo con l'etichetta nel luglio 2016 per lanciare la sua carriera da solista a soli 22 anni.

Nuove e importanti rivelazioni sulle ultime ore di vita di Liam Payne, l'ex cantante degli One Direction morto dopo essere caduto dal terzo piano di un albergo a Buenos Aires, sono emerse. Secondo una fonte, il cantante poteva essere salvato. I primi referti medico-legali sono arrivati nelle mani del procuratore: l'indagine forense sul corpo dell'ex cantante degli One Direction Liam James Payne, 31 anni, ha confermato la presenza di cocaina nell'organismo. Lo riferisce Infobae, l'informazione sarebbe contenuta in uno dei referti elaborati dai medici legali e già nelle mani del procuratore Marcelo Roma, titolare dell'inchiesta che indaga sul decesso dell'artista britannico a seguito della misteriosa caduta avvenuta la scorsa settimana dal terzo piano dell'hotel di Buenos Aires dove era ospitato.