L’implacabile caccia ai capi e l’anima perduta d’Israele

Ricapitoliamo. Dopo Nasrallah, dopo lo sceicco Yassin, dopo capi sottocapi vicecapi, responsabili dei missili, delle squadre d’assalto, delle autobombe, dopo gli ingegneri del terrore e gli artigiani delle tecnofilie jihadiste, dopo i numeri due tre quattro delle gerarchie terroriste e i loro eredi potenziali, i parenti i cugini le famiglie, i vicini di casa ignari della colpa della prossimità te… (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

"Una guerra totale con Hezbollah o l'Iran non è il modo per riportare le persone nelle loro case nel nord di Israele in sicurezza": lo ha detto alla Cnn il portavoce della sicurezza nazionale Usa John Kirby. (Tiscali Notizie)

Reuters (Avvenire)

L’accaduto comunque non ha scalfito l’enorme soddisfazione che gli israeliani, con poche eccezioni, provano per l’«eliminazione» di Nasrallah, così come la descrivono i media locali. Un missile è stato intercettato e distrutto in volo. (il manifesto)

Sayyed Nasrallah martire a Beirut – Zelensky a New York non convince nessuno

Dopo una nottata di incertezza, seguita al bombardamento di venerdì a Beirut del suo quartier generale sotto al rione Dahya, la conferma delle forze armate israeliane è giunta ieri mattina e in pochi minuti è volata di bocca in bocca fra i bagnanti nelle spiagge e fra gli avventori nei caffè. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

È riuscito a raggiungere la loro casa, tra le raffiche dei bombardamenti. Hassan torna tutti gli anni a trovare i genitori, ormai 85enni. (il manifesto)

di Stefano Orsi Interessante notare come durante l’arrivo all’Assemblea generale delle Nazioni Unite di “Bibi”, la stragrande maggioranza dei delegati si sia alzato andandosene in segno non solo di protesta ma anche di disprezzo nei confronti di un capo di stato ritenuto , a ragione, un vero criminale. (IlSudest)