L’implacabile caccia ai capi e l’anima perduta d’Israele
Ricapitoliamo. Dopo Nasrallah, dopo lo sceicco Yassin, dopo capi sottocapi vicecapi, responsabili dei missili, delle squadre d’assalto, delle autobombe, dopo gli ingegneri del terrore e gli artigiani delle tecnofilie jihadiste, dopo i numeri due tre quattro delle gerarchie terroriste e i loro eredi potenziali, i parenti i cugini le famiglie, i vicini di casa ignari della colpa della prossimità te… (La Stampa)
Ne parlano anche altre testate
Il leader di Hezbollah è rimasto ucciso in un raid aereo di Israele su Beirut (LAPRESSE)
"Una guerra totale con Hezbollah o l'Iran non è il modo per riportare le persone nelle loro case nel nord di Israele in sicurezza": lo ha detto alla Cnn il portavoce della sicurezza nazionale Usa John Kirby. (Tiscali Notizie)
Divenuto membro del Consiglio della Shura della formazione (organo consultivo) nel 1995, è a capo del consiglio esecutivo di Hezbollah dal 2001. (Sky Tg24 )
Hassan Nasrallah, il nemico numero uno dello Stato ebraico da decenni, è morto. Dopo una nottata di incertezza, seguita al bombardamento di venerdì a Beirut del suo quartier generale sotto al rione Dahya, la conferma delle forze armate israeliane è giunta ieri mattina e in pochi minuti è volata di bocca in bocca fra i bagnanti nelle spiagge e fra gli avventori nei caffè. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Non era ancora arrivata, però, la decisione politica di ucciderlo. Il governo Netanyahu l’ha presa mercoledì per due moti… (la Repubblica)
Aree di crisi nel mondo n. 216 del 29-9-24 Beirut (IlSudest)