Strage Capaci, ricordata a Milano la strage in cui morì Falcone

LAPRESSE INTERNO

Sala alla commemorazione: "La battaglia contro la mafia non è finita" Con una cerimonia nei giardini Falcone e Borsellino di Milano e stata ricordata la strage di Capaci nella quale, 32 anni fa, vennero uccisi Giovanni Falcone con la moglie Francesca Morvillo, e gli agenti della scorta, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. “C’è il rischio che nella testa della gente, quella contro le mafie sia una battaglia finita invece non è così quindi noi dobbiamo continuare a testimoniare, a fare le cose giuste, tipo il riutilizzo dei beni confiscati alla mafia, o come noi costruiamo le gare pubbliche per evitare che ci siano infiltrazioni, i comitati che utilizziamo. (LAPRESSE)

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Si è svolta accanto all’albero di Falcone e Borsellino, nella piazzetta accanto al tribunale di Varese, alla presenza di diverse autorità – tra cui il sindaco Davide Galimberti, il prefetto Salvatore Pasquariello, il presidente del tribunale di Varese Cesare Tacconi, il procuratore della Repubblica di Varese Antonio Gustapane – e dei rappresentanti delle forze dell’Ordine, la cerimonia per non dimenticare i due attentati mafiosi. (varesenews.it)

A distanza di un anno dall'anti-corteo che lo scorso anno vide terminare la manifestazione con manganellate e disordini a pochi passi dall'Albero Falcone, studenti e associazioni, sindacati e attivisti sono scesi di nuovo in strada per gridare una antimafia "sociale e intersezionale", come dicono, e cioè portatrice degli interessi della collettività, di una cultura della pace contro ogni conflitto e contro complicità dello Stato e omertà. (Repubblica TV)

Il Pirellone di Milano si è illuminato nella serata di giovedì riportando una data importante. Le luci delle finestre degli uffici hanno ricostruito 23-5-92 per ricordare l'attentato al giudice Giovanni Falcone per mano della mafia (MilanoToday.it)

È quella donata ieri dal comando provinciale dei carabinieri al Comune di Latina, come simbolo della stretta connessione tra l'impegno nella lotta alle mafie e la salvaguardia dell’ambiente. Una talea dell'albero di Giovanni Falcone, gemma del Ficus macrophylla che cresce in via Notarbartolo, davanti alla casa dove viveva il giudice di Palermo. (ilmessaggero.it)

Mentre le centinaia di persone che si affollano sotto le fronde all’Albero Falcone applaudono all’unisono. Sul palco c’è Maria Falcone, sorella di Giovanni, che commossa segue l’applauso scrosciante della folla. (Giornale di Sicilia)

Il corteo a Palermo Nel pomeriggio di oggi, 23 maggio 2024 si è svolto un corteo nella città di Palermo per ricordare le vittime della Strage di Capaci. Dal polo di Giurisprudenza del capoluogo siciliano diverse centinaia di persone si sono incamminate sotto il sole cocente verso “l’albero di Falcone” che si trova in via Notarbartolo, nelle immediate vicinanze del palazzo in cui abitava il magistrato. (Fanpage.it)