Spara e uccide un uomo durante una lite: killer identificato ma in fuga

29/10/2024 INTERNO

Sarebbe stato identificato il killer dell'uomo ucraino di 46 anni, ucciso a colpi di pistola al termine di una lite per futili motivi a Saronno (Varese). Per i carabinieri del Nucleo investigativo di Varese, coordinati dal pm di Busto Arsizio, sarebbe un albanese di 40 anni, attualmente in fuga. L'uomo, con precedenti per droga, rapina e tentato omicidio, è ricercato perché è accusato di aver ucciso domenica il senza fissa dimora quarantaseienne. (MilanoToday.it)

Su altri media

I carabinieri sono convinti che il killer di Saronno sia un albanese di 40 anni con precedenti per droga, rapina e tentato omicidio. (blue News | Svizzera italiana)

Ieri sera intorno alle 21 un uomo è stato colpito da due colpi di pistola al torace. Nonostante l’intervento del personale sanitario del 118, la vittima, un 46enne senza fissa dimora di origini ucraine, è deceduta sul posto. (Sky Tg24 )

Vicini hanno sentito gli spari, ma nessuno ha assistito al delitto o ha visto l'assassino, scrive l'agenzia di stampa italiana Ansa questo pomeriggio. La vittima è stata ammazzata con due colpi di pistola al torace dopo una lite con un altro straniero che è scoppiata, spiegano gli inquirenti, per futili motivi. (Ticinonews.ch)

I carabinieri sono convinti che il killer di Saronno (Varese) sia un albanese di 40 anni con precedenti per droga, rapina e tentato omicidio. Lo cercano perché è accusato di aver ucciso domenica sera per strada un ucraino di 46 anni, senza fissa dimora, senza un motivo preciso o forse per futili motivi. (Ticinonews.ch)

Stando ai media d'oltre confine, non è escluso che abbia passato il confine con la Svizzera e che si trovi attualmente in Ticino. Al vaglio degli inquirenti ci sono le frequentazioni del 40.enne e i luoghi che bazzicava. (Corriere del Ticino)

"È un fatto che ha sconvolto la nostra comunità e non può che colpire tutti i saronnesi. La città di Saronno e l’Amministrazione collaborano con le forze dell’ordine e sono sempre a disposizione, anche ovviamente in questo caso per le indagini, ma è difficile per tutti prevenire o evitare episodi di questo tipo". (IL GIORNO)