Calenzano, un migliaio di persone in piazza contro le morti sul lavoro: «Ogni morto è una sconfitta»

Ci sono sindacalisti, lavoratori, esponenti politici. La manifestazione indetta a Calenzano Cgil, Cisl e Uil dopo la morte dei cinque operai nell'esplosione allo stabilimento Eni mette al centro la sicurezza. Vengono citati dal palco i nomi delle vittime per poi affermare che «Ogni morto è una sconfitta per tutti». Presenti alla manifestazione anche Nicola Fratoianni, il presidente della regione Giani e le istituzioni locali. (Corriere TV)

La notizia riportata su altri giornali

Martinelli aveva chiesto un confronto con i responsabili della sicurezza dopo un episodio in cui il carico di benzina aveva subito numerosi ritardi. L'autotrasportatore napoletano aveva espresso preoccupazioni per le «continue anomalie riscontrate sulla base di carico», e lo aveva anche segnalato ai suoi superiori con una lettera. (ilmattino.it)

Si è aperta così la manifestazione convocata ieri pomeriggio davanti al Comune di Calenzano in ricordo dei morti della strage alla raffineria toscana dell’Eni: c’erano le autorità, i … Inomi delle cinque vittime: Vincenzo Martinelli, Carmelo Corso, Franco Cirelli, Davide Baronti e Gerardo Pepe. (Il Fatto Quotidiano)

Una «chiara inosservanza delle rigide procedure previste», «una condotta scellerata» che ha portato alla morte di cinque operai e alla corsa in ospedale per 29 persone, due delle quali si trovano in gravissime condizioni. (La Repubblica Firenze.it)

Calenzano, 5 morti nell’esplosione del deposito Eni. Preoccupazione per tre feriti

La violenta esplosione del 10 dicembre 2024 al deposito ENI di Calenzano (FI) che ha causato 5 morti e 26 feriti potrebbe essere stata dovuta probabilmente a vapori di idrocarburi che si sono infiammati in una pensilina di carico delle autobotti. (Geopop)

Questa mattina i lavoratori hanno incrociato le braccia: "Un atto di solidarietà e di denuncia - commenta Marco Gallo, segretario responsabile del settore logistica Filt Cgil Liguria - in attesa di capire cosa sia accaduto e i motivi per i quali cinque lavoratori hanno perso la vita, la nostra solidarietà va ai colleghi e le nostre condoglianze alle famiglie e agli amici delle vittime. (Primocanale)

L’esplosione di lunedì mattina ha provocato la morte di cinque persone. I feriti sono stati tutti dimessi, tranne tre che sono ricoverati in codice rosso: due nel centro grandi ustionati di Pisa, uno in terapia subintensiva all'ospedale fiorentino di Careggi. (Sky Tg24 )