Il taglio dei tassi "hawkish" della Fed stende i mercati: boom per rendimenti e dollaro, azioni giù
Borsa americana giù per la decima seduta consecutiva, esplosione dei rendimenti americani ai massimi dal maggio scorso e dollaro in rialzo contro le principali valute ai massimi da due anni. E’ questa in sintesi la reazione dei mercati al terzo taglio dei tassi di interesse annunciato ieri sera (ore italiane) dalla Federal Reserve (Fed). Il costo del denaro è stato abbassato al 4,25-4,50%, cioè dello 0,25%. (InvestireOggi.it)
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Il suo terzo taglio consecutivo, con la riduzione dei tassi di interesse sul dollaro per 25 punti base, come anticipato dagli analisti è stato un "taglio da falco". La Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti, è pronta a rallentare la marcia. (LA STAMPA Finanza)
Come previsto, la Federal Reserve ha tagliato il tasso sui federal-funds di 0,25 punti percentuali, portandolo a una fascia obiettivo del 4,25%-4,50%. La Fed ha tagliato cumulativamente di 1 punto percentuale da quando ha iniziato a tagliare nel settembre 2024. (Morningstar)
La Reserve ha ridotto i tassi di interesse di 25 punti base, ma il presidente Powell ha annunciato che è giunto il momento di fermare il ritmo dei tagli. La Fed accenna alla possibilità di nuovi tagli il prossimo anno, ma allo stesso tempo parla della necessità di cautela e del rischio di un ritorno dell'inflazione nel medio periodo. (XTB)
La Federal Reserve spedisce la prima cartolina al veleno a Donald Trump. «Il nostro orientamento politico è ora significativamente meno restrittivo - ha spiegato il presidente della Fed, Jerome Powell (in foto)- . (il Giornale)
I titoli azionari statunitensi sono crollati mercoledì pomeriggio, 18 dicembre, dopo che la Federal Reserve ha drasticamente ridotto le previsioni di taglio dei tassi di interesse nel 2025. In particolare i titoli growth hanno registrato perdite importanti, con il Morningstar US Large Growth Index che ha perso quasi il 4%. (Morningstar)