Morire per rifarsi il naso, la denuncia di una 26enne: “Operata in quello studio, potevo finire anche io così”
– “Potevo morire io al suo posto”. Martina Veneruso, 26enne di Cesena, studentessa in scienze motorie, si è operata a gennaio di rinoplastica nello stesso studio medico di Roma in cui ha perso la vita Margaret Spada. Veneruso cosa ha pensato quando ha saputo della tragedia successa a Margaret? “I primi giorni ero sotto choc. Poi con il passare delle ore ho sentito un coinvolgimento emotivo forte e ho pianto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altri media
"Ci auguriamo che nessuno più possa essere vittima di quanto capitato a nostra figlia Margaret. Chiediamo che venga rispettato il nostro dolore". (Sky Tg24 )
Il racconto di Maria Rita Misuraca, giornalista sportiva, operata al naso nello studio medico di Roma, Procopio all'Eur, dove è morta la 22enne Margaret Spada: «Quando ho letto la notizia sono rimasta di sasso - racconta - i medici entravano e uscivano dalla stanza, l'ambiente non era sterile e anche io ho avuto tremori e tachicardia». (Corriere TV)
La giovane, dalla provincia di Siracusa lo scorso 4 Novembre aveva raggiunto la Capitale assieme al fidanzato, per sottoporsi ad un intervento “mini invasivo”; avrebbe iniziato a stare male dopo la somministrazione dell’anestesia locale. (Radio Studio 93)
A cura di Beatrice Tominic Agata Margaret Spada, morta dopo essere stata sottoposta ad una rinoplastica a Roma. (Fanpage.it)
ROMA – Non era autorizzato a effettuare interventi chirurgici di alcun tipo lo studio medico di Roma dove avrebbe dovuto operarsi di rinoplastica Margaret Spada, la 22enne morta lo scorso 7 novembre, al termine di tre giorni di agonia, dopo che aveva iniziato a sentirsi male dopo che nella clinica le era stata somministrata un’iniezione per l’anestesia locale. (StatoQuotidiano.it)
Crescono i dubbi sulla legittimità della "rinoplastica in 30 minuti" dello studio di Marco Procopio, un intervento sponsorizzato sui social e che ha portato alla morte della 22enne Margaret Spada, per motivi ancora da chiarire. (leggo.it)