Sputi, mani al collo e non solo. I dettagli shock della lite Virzi-Ramazzotti, finita nel cestino

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Era stato come un fulmine a ciel sereno, una di quelle liti familiari che tracimano oltre le mura domestiche, finendo sotto i riflettori impietosi dei giornali e dei social (leggi qui). Eppure, la brutta querelle tra Paolo Virzì e Micaela Ramazzotti, dopo un vortice di accuse reciproche e dettagli degni di una scena di un film noir, è finita con un nulla di fatto. La Procura di Roma ha chiesto l'archiviazione del caso, dopo la remissione delle querele da parte di entrambi gli attori. (Tiscali)

Ne parlano anche altri giornali

(Adnkronos) – (OglioPoNews)

Non è un film, ma tutto quello che è accaduto nell'ormai famosa lite tra Micaela Ramazzotti e Paolo Virzì. E poi insulti e perfino minacce di morte. (Io Donna)

Mani sul collo, strattonamenti e minacce alla vecchia maniera: “Anzi che non te meno”. È dalle quattro telecamere di videosorveglianza del ristorante Insalata ricca di piazza Albania che emerge la verità sulla rissa del 17 giugno tra Paolo Virzì e sua figlia Ottavia, che si sono scontrati con Micaela Ramazzotti e il suo nuovo compagno Claudio Pallitto, m… (Repubblica Roma)

È dalle quattro telecamere di videosorveglianza del... Telefonini e occhiali lanciati per strada. (Virgilio)

Ma sono trapelate altre piccole schegge di racconti da parte degli avventori del ristorante e ciò ha permesso di immaginare meglio il cinematografico momento. Ieri sono emersi nuovi particolari sullo scontro tra Paolo Virzì e l'ex moglie Micaela Ramazzotti (il Giornale)

Roberto Tortora 23 ottobre 2024 (Liberoquotidiano.it)