Corvetto, scena di guerriglia urbana a Milano

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IL GIORNO INTERNO

Corvetto, scena di guerriglia urbana a Milano E' la sera di lunedì 25 novembre. All'improvviso, alcuni ragazzi scendono dall'auto: vestiti di nero, cappucci calati sul volto. Parte l'assalto alla 93, devastata con sassate e colpi di mazza. Poi i roghi in serie nell'area giochi di via Barabino e nelle strade vicine, i vandalismi su arredi urbani e monopattini e l'intervento in forze degli agenti in assetto antisommossa per disperdere il gruppo (IL GIORNO)

La notizia riportata su altre testate

Non si fermano le proteste al Corvetto per la morte di Ramy Elgaml. Anche nella notte appena trascorsa, tra lunedì 25 e martedì 26 novembre, decine di giovani sono scesi in strada nel quartiere della periferia sud-est di Milano chiedendo "verità per Ramy", il 19enne morto nelle prime ore di domenica cadendo dallo scooter guidato da un amico di 22 anni in fuga dai carabinieri. (Fanpage.it)

I ragazzi della comunità di Ramy Elgaml però, sostengono che la morte non sia stata un incidente e continuano da domenica proteste contro le Forze dell'Ordine con lancio di oggetti, petardi e roghi. La Polizia, la notte scorsa, ha risposto con lancio di lacrimogeni e l'arresto di un ventunenne. (Moto.it)

– La macchina di traverso sulla carreggiata di viale Omero che porta in via San Dionigi. Il conducente costretto a fermarsi perché ha la strada sbarrata. (IL GIORNO)

Notte di fuoco al Corvetto, mezzi vendalizzati e roghi appiccati per la morte di Ramy Elgaml

Dalle 22.30 ci sono stati roghi, vandalismi e lanci di bottiglie e petardi verso la Polizia che ha risposto con cariche di alleggerimento e lacrimogeni. (Il Fatto Quotidiano)

L'aggressione in un frame del video (Ansa/Andrea Fasani)ANSA / MONRIF Sono i drammatici frame della serata ad altissima tensione vissuta domenica 24 novembre in zona Ripamonti, dove poco prima delle 18 alcune centinaia di persone si sono ritrovate spontaneamente in strada (e senza preavvisare le forze dell'ordine) per chiedere verità sulla morte di Ramy Elgaml, il diciannovenne egiziano morto nello schianto del TMax guidato da un amico che stava scappando dai carabinieri. (IL GIORNO)

Sono proseguiti anche nella notte tra lunedì e martedì i disordini al Corvetto dopo la morte, avvenuta tra sabato e domenica, di Ramy Elgaml. La protesta, iniziata circa un'ora dopo il tragico incidente, è continuata per tutta la giornata di lunedì e fino a tarda notte, trasformandosi in azioni vandaliche, danneggiamenti e incendi appiccati. (MilanoToday.it)