Usa 2024, minaccia brogli alle stelle ▷ "Stanno emergendo cose incredibili" | Termometro Politico
Presidenziali USA a rischio: il dibattito sui brogli elettorali continua a essere una questione rilevante e divisiva. Da un lato, alcuni sostenitori del Partito Repubblicano, incluso il candidato Donald Trump, hanno sollevato preoccupazioni su possibili irregolarità, focalizzandosi in particolare sul voto per corrispondenza e sull’eventuale partecipazione di elettori non cittadini. Gli Stati federali hanno implementato diverse misure di sicurezza, come la sorveglianza delle cassette per le schede elettorali e i requisiti per la verifica dell’identità degli elettori – non tutti. (Radio Radio)
Su altri media
Per avere un assaggio di quello che potrebbe succedere all’indomani del 5 novembre – soprattutto nel caso di una sconfitta di misura di Donald Trump – basta guardare a ciò che sta succedendo in questi giorni nella contea di Bucks, nello Stato in bilico della Pennsylvania. (L'HuffPost)
L'ex presidente, che di fatto non ha mai ammesso la sconfitta nelle elezioni del 2020, con un post su Truth Social, senza mostrare prove, denuncia brogli che starebbero avvenendo nella contea di Buck. Si avvicinano le elezioni del 5 novembre e Donald Trump denuncia brogli nel voto per la Casa Bianca. (Adnkronos)
Come riporta la Cnn, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito di non intaccare quanto stabilito da una sentenza del tribunale della Pennsylvania che dovrebbe ampliare le opzioni per gli elettori le cui schede elettorali per corrispondenza vengano respinte per motivi tecnici. (Liberoquotidiano.it)
(da New York) Stavolta nel mirino dei cacciatori di voti falsi sono finite anche loro: 53 suore benedettine residenti ad Eire in Pennsylvania che si sono ritrovate in un post su X accusate di aver manipolato il processo elettorale. (Servizio Informazione Religiosa)
Se questa tornata batterà quel primato, è presto per dirlo. (Panorama)
I due candidati Kamala Harris e Donald Trump e i rispettivi vice sono impegnati in comizi in tre dei sette stati in bilico: North Carolina, Georgia e Arizona. Ultimo sabato di campagna elettorale negli Stati Uniti prima del voto per le presidenziali che è martedì 5 novembre. (ilgazzettino.it)