L’urlo dei lavoratori autonomi: perché paghiamo più tasse di dipendenti e pensionati?

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Tiscali.it ECONOMIA

Il Veneto è al terzo posto a livello nazionale anche per il numero di lavoratori dipendenti (1,9 milioni) mentre l’Emilia Romagna si posiziona sull’ultimo gradino del podio per via della presenza di lavoratori autonomi (391.300).

Seguono il Lazio con 17,8 miliardi (Irpef media di 6.150 euro) e l’Emilia Romagna con 14,5 miliardi (Irpef media 5.390 euro).

Subito sotto troviamo il Lazio, per quanto concerne il numero di lavoratori dipendenti (poco più di 2,1 milioni) e il Veneto, per quanto riguarda i lavoratori autonomi (attorno a 429.300). (Tiscali.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In altre parole, le partite Iva pagano il 30 per cento in più di Irpef all’anno rispetto ai dipendenti e il 67 per cento in più di quanto versano i pensionati. Secondo i redditi 2018, l’Irpef media versata delle partite Iva è nettamente superiore a quello in capo ai dipendenti e ai pensionati. (Il Riformista)

In altre parole, le partite Iva pagano il 30 per cento in più di Irpef all’anno rispetto ai dipendenti e il 67 per cento in più di quanto versano i pensionati. Secondo i dati relativi alle dichiarazioni dei redditi del 2018, infatti, l’Irpef media versata dai lavoratori autonomi è di 5.091 euro, quella in capo ai lavoratori dipendenti di 3.927 e quella dei pensionati di 3.047. (askanews)

I risultati di questa elaborazione, comunque, dimostrano in maniera inconfutabile che le partite Iva sono mediamente più tartassate degli altri contribuenti-persone fisiche”. (askanews)

Seguono il Lazio con 17,8 miliardi (Irpef media di 6.150 euro) e l’Emilia Romagna con 14,5 miliardi di euro (Irpef media 5.390 euro). Se avessimo la pressione fiscale della Germania verseremmo 24,6 miliardi di tasse in meno (407 euro pro capite), dell’Olanda 56,2 (930 euro pro capite), del Regno Unito 114,2 (1.888 euro pro capite) e della Spagna 119,5 (1.975 euro pro capite) (vedi Tab. (www.ilsudonline.it)

Gli autonomi, invece, sono poco più di 4 milioni e 300 mila unità (il 10,5% del totale contribuenti Irpef) e danno al fisco 22 mld di euro di Irpef (14% gettito Irpef totale). – Il prelievo medio dell’Irpef sui lavoratori autonomi (le partite Iva) è nettamente superiore a quello in capo ai dipendenti e ai pensionati. (L'Opinionista)

Se avessimo la pressione fiscale della Germania verseremmo 24,6 miliardi di tasse in meno (407 euro pro capite), dell'Olanda 56,2 (930 euro pro capite), del Regno Unito 114,2 (1.888 euro pro capite) e della Spagna 119,5 (1.975 euro pro capite). (Yahoo Finanza)