Giovedì il chitarrista Marco Carta al Festival Melos

Torna a Sassari il Festival Melos, rassegna itinerante che alla musica unisce la storia dell’arte. Giovedì 26 settembre alle 18,30, nella cappella della Biblioteca universitaria in via Enrico Costa 57, è in programma il recital del chitarrista Marco Carta che eseguirà musiche di Heitor Villa-Lobos e del compositore sassarese Roberto Piana. Il concerto sarà preceduto, come d’abitudine, dalla presentazione storico-artistica curata da Alessandro Ponzeletti del luogo che ospita la serata, stavolta l’ex ospedale Santissima Annunziata, uno degli edifici più rappresentativi della città, costruito a metà del XIX secolo. (SARdies.it)

Su altri giornali

“Garuda, colui che è un leone fino alla fine“, scritto in tibetano, ora, è un marchio sulla sua pelle. È questo il nuovo tatuaggio che Kasia Smutniak si è incisa sul corpo. Un disegno che l’attrice polacca naturalizzata italiana aveva già messo in mostra al Festival del Cinema di Venezia. (Il Fatto Quotidiano)

«Garuda, il leone, il guerriero» con delle scritte in caratteri tibetani è la descrizione del post dell'attrice e modella polacca naturalizzata italiana. Kasia aveva già mostrato il suo nuovo tatuaggio al Festival del Cinema di Venezia e con un post sui social ha voluto esprimere il significato. (corriereadriatico.it)

È probabile, però, che il disegno non sia ancora stato completato e che Kasia Smutniak abbia attribuito al tattoo anche un altro significato. (Vanity Fair Italia)

Con questa scritta, in caratteri tibetani, Kasia Smutniak descrive il suo nuovo tatuaggio, condiviso con un post su Instagram. “Garuda, il leone, il guerriero”. (Radio 105)