Marco Benvenuti: “Senza referendum, per l’autonomia e per il governo è un guaio” (di F. Fantozzi)
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“Se il referendum fosse stato ammesso e avessero vinto i Sì, avrebbe tolto di mezzo la legge Calderoli consentendo al governo in teoria di stipulare intese con le singole Regioni senza mettere mano al testo in Parlamento. Se invece avessero vinto i No o non si fosse raggiunto il quorum, sarebbe stato un viatico politico per la maggioranza”. Marco Benvenuti, professore ordinario… (L'HuffPost)
Ne parlano anche altri giornali
Non c'è bisogno di presentare Luca Zaia, mitico governatore del Veneto, leghista, padre della riforma dell'autonomia differenziata. L'altro giorno la Consulta ha vietato il referendum abrogativo e dunque la riforma va avanti. (il Giornale)
«Ora possiamo lavorare sulle prime nove materie e poi lavoreremo sulle altre 14», proclamava solo martedì mattina il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. (Corriere della Sera)
Ma oggi nessuno tra gli opinionisti ha veramente capito quello che è successo. Pochi avevano previsto questo risultato: la Consulta si pone contro la Cassazione. (Nicola Porro)
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Dal punto di vista giuridico, sorprendono, stando ai virgolettati riportati sui giornali, le parole pronunciate dal neopresidente della Corte costituzionale durante la conferenza stampa del 21 gennaio. (il manifesto)
A dirlo è il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, che parla con i giornalisti a margine della sua visita a Caivano in occasione del rinnovo del Consiglio delle bambine e dei bambini insediato lo scorso 20 marzo nell'ambito del programma di riqualificazione del Comune. (La Provincia di Cremona e Crema)
La prima sarebbe che “l’oggetto e la finalità del quesito non risultano chiari”. (Il Fatto Quotidiano)