Scaroni, Gioco dell’Oca sullo stadio: “Se lo costruiamo con l’Inter…”
Scaroni, Presidente del Milan, ha rilasciato un’intervista nel corso della quale è tornato a trattare il tema stadio a Milano con l’Inter SCARONI STADIO MILANO INTER – Un passo avanti, due indietro; altri tre in avanti, verso la periferia (e con l’aggiunta di un esborso di 40 milioni di euro già versati dal Diavolo nel progetto), di San Donato. E poi, un altro ancora, verso San Siro e la possibilità di ristrutturare il vecchio e fatiscente Meazza aggirando, in qualche modo, il vincolo sull’impossibilità di abbattere l’impianto che sarebbe dovuto scattare dal 2025. (Europa Calcio)
Ne parlano anche altri giornali
C’erano solo posti in piedi mercoledì all’auditorium del Maxxi di Roma per la sesta edizione dello Sport Industry Talk organizzato da Rcs Academy in collaborazione con Corriere della Sera e Rcs Sport & Events, occasione di analisi e confronto sul ruolo dei grandi eventi sportivi, sull’importanza delle infrastrutture, sulle scelte di investimento in innovazione e responsabilità sociale. (Corriere della Sera)
Scaroni ricorda: "Mi hanno affiancato a Gazidis come persona che conosce il calcio italiano" (Milan News)
Scaroni aggiorna su San Siro: "Valutiamo ipotesi del 2018 ma teniamo aperta la porta a San Donato" (Milan News)
Due richieste sull'Ippodromo La Maura durante il consiglio comunale di lunedì 25 novembre. La prima, avanzata da Enrico Marcora di Fratelli d'Italia è quella di una seduta straordinaria La seconda, posta da Enrico Fedrighini del gruppo misto, è quella di un'audizione del sindaco Beppe Sala. (MilanoToday.it)
“Siamo ben contenti di rimanere a San Siro perché è ben servito, è casa nostra e spero proprio che lo faremo. L’argomento del dibattito è stata la costruzione del nuovo impianto di proprietà che il club rossonero, alla pari dell’Inter, vorrebbe realizzare nei prossimi anni. (Calciomercato.com)
Negli ultimi giorni, la vicenda ha avuto una imprevista accelerazione. È l'impostazione che i due consulenti di F3A Green, Gabriele Mariani e Veronica Dini, hanno voluto dare per definire il futuro dell'Ippodromo La Maura (con le due piste Maura e Trenno), una volta che (e se) la società l'avrà acquistata da Snaitech (per ora c'è un preliminare di vendita). (MilanoToday.it)