Honor tenta la carta dell’auto smart con il tracciamento oculare. Ma è più marketing che vera innovazione

L’azienda cinese specialista in smartphone, ex controllata di Huawei , ha sperimentato un sistema che grazie al tracciamento oculare fornito da un suo smartphone consente di controllare un’auto senza essere al volante. Ma serve veramente? Honor cerca di cavalcare l’hype del momento che sta elettrizzando diversi produttori di smartphone, ovvero quello di entrare, in qualche modo, nel panorama automotive. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

Lo abbiamo provato per circa una settimana in attesa del suo arrivo ufficiale sugli scaffali dei negozi e siamo rimasti piacevolmente colpiti. (Tom's Hardware Italia)