Tajani, "i soldati italiani non si toccano"

"I soldati italiani non si toccano, non sono militanti di Hezbollah. E' inaccettabile quello che sta accadendo". Lo ha detto il vicepremier, Antonio Tajani, dopo che l'esercito israeliano ha colpito basi italiane Unifil in Libano, entrando a Torino nel Grattacielo della Regione Piemonte. Qui e' in programma un incontro con il presidente della Regione, Alberto Cirio, e con le associazioni di categoria sull'impatto economico della frana del Frejus e della chiusura del tunnel del Monte Bianco (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altri media

"Le parole del ministro Crosetto sono state precise e puntuali. Nethanyahu sta isolando Israele ulteriormente dalla comunità internazionale. Una comunità in crisi, ma soluzione non è certo attaccare le basi della missione Unifil in cui fra l'altro ci sono anche i nostri soldati. (Il Sole 24 ORE)

Meloni condanna attacco di Israele a basi Unifil: inaccettabili 11 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

PAPHOS (CIPRO) (ITALPRESS) - "Il governo sta seguendo con grande attenzione la situazione del contingente in Libano, i militari italiani prestano un'opera fondamentale per la stabilizzazione dell'area. (Il Sole 24 ORE)

Libano, Meloni: inaccettabili attacchi Israele a missione UNIFIL

«Incidenti intollerabili... E non l'ha fatto neppure ieri. (il Giornale)

Ho scritto di nuovo oggi al ministro degli Esteri - israeliano, Israel Katz - per dire che è inaccettabile quello che sta accadendo. Quello che sta accadendo intorno alle basi della missione di interposizione delle nazioni Unite in Libano (Unifil) "è inaccettabile. (ilmessaggero.it)

Come arrivare ad un cessare il fuoco a Gaza, in Libano, al rilascio dei prigionieri israeliani e come assistere al meglio le popolazioni civili, definite dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni "precondizioni per qualsiasi soluzione duratura della questione mediorientale". (Teleborsa)