Ucraina, Papa: "Possano tutti i prigionieri tornare a casa"

Più informazioni:
Ucraina

Ucraina, Papa: "Possano tutti i prigionieri tornare a casa" 29 giugno 2024 "Rendo grazie a Dio per la liberazione dei due sacerdoti greco-cattolici: possano tutti i prigionieri di questa guerra tornare presto a casa. Preghiamo insieme, possano tutti i prigionieri tornare a a casa". Lo ha detto Papa Francesco al termine dell'Angelus in occasione della festività dei Santi Pietro e Paolo, facendo riferimento alla scarcerazione dei due sacerdoti della Chiesa greco-cattolica ucraina Ivan Levytskyi e Bohdan Heleta. (Il Sole 24 ORE)

Su altre testate

L’appello del Papa al termine dell’Angelus di oggi, 29 giugno, solennità dei Santi Pietro e Paolo, questa volta non nasce solo dal dolore per il dramma del conflitto in Ucraina, ma anche da una notizia, da una buona notizia: la liberazione di ieri di due religiosi redentoristi. (Vatican News - Italiano)

E' un po' come quel "todos todos todos" urlato ai giovani durante il viaggio di Lisbona. Papa Francesco si vede che è stanco, legge a fatica l'omelia, ogni tanto si interrompe per parlare a braccio o perché scosso da qualche colpo di tosse che soffoca e controlla. (ilmessaggero.it)

Durante il dibattito in corso con Joe Biden ad Atlanta, in Georgia, Trump ha ribadito che per lui i termini della Russia per porre fine alla guerra in Ucraina «non sono accettabili», ma ha comunque criticato l'amministrazione Biden per avere inviato miliardi di dollari in aiuti militari. (Corriere della Sera)

VIDEO Ucraina, Papa: "Possano tutti i prigionieri tornare a casa"

I due sacerdoti erano stati arrestati il 16 novembre 2022 e per un lungo periodo non si erano ricevute notizie. Nell'annunciare con un post su X la liberazione di questo gruppo di persone, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha scritto: "Sono grato a tutti coloro che hanno aiutato. (Vatican News - Italiano)

Volodymyr Zelensky ha annunciato la liberazione di dieci civili ucraini “dalla prigionia russa”. Fra loro ci sono anche due sacerdoti della chiesa greco-cattolica, Bohdan Geleta e Ivan Levitskyi, “catturati a Berdyansk per aver resistito agli occupanti”, e Nariman Dzhelal, vicepresidente del Mejlis (un organo esecutivo e rappresentativo) del popolo tartaro di Crimea che era stato catturato nel 2021. (LAPRESSE)

Il Pontefice al termine dell'Angelus dopo la liberazione da parte di Mosca di due sacerdoti (LAPRESSE)