Il Centro tessile di Cernusco sul Naviglio va in Parlamento a lanciare un grido d'allarme

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Prima la Martesana ECONOMIA

I rappresentanti del Centro tessile Milano di Cernusco sul Naviglio martedì 17 settembre 2024 sono stati ascoltati a Roma in Parlamento a far sentire la propria voce sulla situazione drammatica che stanno vivendo. La crisi del pronto moda Così la società in una nota: Il Pronto Moda, un pilastro dell’eccellenza italiana, si trova oggi a dover affrontare sfide che non hanno precedenti. Il Covid-19, unitamente alla complessa situazione geopolitica attuale, ha determinato una crisi che rischia di piegare, insieme all’industria della moda, le migliaia di famiglie che dipendono da essa. (Prima la Martesana)

Se ne è parlato anche su altre testate

Proprio in pieno svolgimento di LINEAPELLE a Milano con il distretto toscano del cuoio in affanno e che chiede aiuti e sostegni, nessuno si presenta. Per di più, secondo quanto emerso da Roma, alla richiesta di risposte concrete per aiutare le imprese in questo periodo difficile di calo degli ordini, la risposta sarebbe stata una semplice dichiarazione d’intenti. (gonews)

“Il settore moda è in rallentamento preoccupante negli ultimi mesi”. Malgrado i dati relativi alle registrazioni alla manifestazione siano incoraggianti, Zoppas ha fatto presente che: “È necessario alzare le antenne e capire quali sono le strategie per limitare le negatività di questo periodo”, e ha poi aggiunto, “nei prossimi mesi è previsto un incontro di emergenza con il Ministro dello sviluppo economico Adolfo Urso che avverrà con tutte le rappresentanze di categoria per capire quali sono le azioni che si possono mettere in campo”. (Pambianconews)

Le considerazioni di Wang Liping, imprenditore cinese di 66 anni, segnano una svolta. Nonostante una ormai ventennale impermeabilità alle scosse del mercato, anche il distretto del fast fashion — che conta oltre 5 mila aziende orientali a sud est di Prato — sta attraversando una vera crisi. (Corriere Fiorentino)

Confindustria sul tavolo a Roma : "Bene le misure contro la crisi. Ma fare presto: il distretto soffre"

"La crisi che da tempo attanaglia il nostro distretto tessile a Prato dovrebbe essere una priorità per le istituzioni tutte, che dovrebbero preferire il bene delle imprese, dei lavoratori e degli addetti del settore. (LA NAZIONE)

Ma la vera ondata potrebbe arrivare se non viene messo in atto un intervento urgente di sostegno alla filiera della moda. Un’ondata i cui numeri sono da brividi. (LA NAZIONE)

Senza però dimenticare le esigenze delle imprese che nel documento congiunto del Tavolo di distretto hanno presentato richieste puntuali per mantenere gli indispensabili equilibri economici e finanziari. (LA NAZIONE)