Fiorentino: "Gli indagati non sono clienti di Banca Progetto"

"Non siamo indagati, non siamo soggetti ad avvisi di garanzia. I nove soggetti cui fa riferimento la procura non sono nostri clienti. Certamente la Gdf ha degli strumenti per risalire a collegamenti che noi non abbiamo. Questi nominativi non li abbiamo intercettati perche' non erano presenti nelle aziende", ossia "nei richiedenti delle richieste di affidamento. Sono soggetti totalmente estranei alla banca". (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altre testate

L'inchiesta della Dda "ha accertato come diverse società indirettamente gestite da soggetti contigui a esponenti della cosiddetta matrice 'ndranghetista, hanno beneficiato negli anni di finanziamenti erogati dall'istituto di credito con assistenza di garanzie statali previste dal Fondo centrale di garanzia a favore delle pmi del Mediocredito centrale accedendo così ad aiuti di stato a sostegno dell'economia" durante l'emergenza Covid o dopo l'aggressione della Russia all'Ucraina. (il Giornale)

Finanziamenti garantiti dal fondo per le piccole medie imprese, quindi "aiuti di stato a sostegno dell'economia nell'emergenza del Covid" o "a seguito dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina". (Gazzetta di Parma)

Banca Progetto è stata sottoposta ad amministrazione giudiziaria dalla Guardia di finanza. (Fanpage.it)

Banca Progetto in amministrazione giudiziaria: "Prestiti alla 'ndrangheta con soldi dello Stato"

Milano – Banca Progetto, l’istituto di credito finito in amministrazione giudiziaria per presunti crediti con garanzia statale erogati a società legate alla ‘ndrangheta, è una banca d’affari digitale nata nel 2015 su iniziativa di Oaktree Capital Management, il fondo americano che fino allo scorso settembre deteneva il 99,82% del capitale attraverso il suo veicolo d’investimento BPL Holdco S.à. (IL GIORNO)

"Prestiti disinvolti" e "soldi dello Stato alla 'ndrangheta". Per queste accuse Banca Progetto è finito in amministrazione giudiziaria su disposizione del Tribunale di Milano. Sul conto dell'istituto di credito sospetti per presunti rapporti indiretti con la criminalità organizzata. (Liberoquotidiano.it)

Perché il Tribunale di Milano ha disposto l'amministrazione giudiziaria per Banca Progetto guidata dall'amministratore delegato Paolo Fiorentino. Ecco i dettagli La Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano ha disposto l’amministrazione giudiziaria per Banca Progetto guidata dall’ad, Paolo Fiorentino (nella foto), specializzata nei servizi per le piccole e medie imprese italiane e per la clientela privata, per aver concesso finanziamenti a società legate alla ‘ndrangheta per oltre 10 milioni di euro. (Start Magazine)