Violenza contro gli operatori sanitari: il sì del del Governo a nuove misure. I medici di famiglia trentini: 'Subito i sistemi di videosorveglianza. Che si faccia in fretta'

TRENTO. Nuove misure urgenti per contrastare la violenza nei confronti degli operatori sanitari e il danneggiamento delle strutture. Il Consiglio dei Ministri ha approvato , con annessa... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

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All’incontro, presieduto dal prefetto Matilde Pirrera, hanno partecipato i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Siena, Abbadia San Salvatore, Montepulciano e Poggibonsi, i vertici delle Forze dell’Ordine e i direttori generali delle strutture sanitarie provinciali. (Ministero dell'Interno)

137) contro le aggressioni al personale sanitario e i danneggiamenti negli ospedali, approvato in Consiglio dei ministri la scorsa settimana. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legge (1 ottobre 2024, n. (Alto Adige)

“Finalmente è arrivata una risposta concreta per proteggere medici, infermieri e tutti i professionisti sanitari vittime di aggressioni verbali e fisiche, ormai intollerabili nonostante lavorino ogni giorno con dedizione e competenza per la salute di tutti i cittadini. (BlogSicilia.it)

Questo il quadri tracciato ieri nella riunione del Comitato provinciale per l’ordine e al sicurezza pubblica nella riunione sul fgenomeno dlele aggressioni fisiche o verbali al personale sanitario. "Un quadro complesso, al momento adeguatamente gestito, che pur presentando criticità non deve essere ritenuto allarmante. (LA NAZIONE)

Di Redazione | 2 Ottobre 2024 alle 19:00 Si è svolta oggi la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per un approfondimento sul fenomeno delle aggressioni fisiche o verbali al personale sanitario, anche alla luce dei più recenti episodi di cronaca che hanno posto il tema all’attenzione del Legislatore nazionale. (RadioSienaTv)

137 avente ad oggetto «misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari, socio-sanitari, ausiliari e di assistenza e cura nell’esercizio delle loro funzioni nonché di danneggiamento dei beni destinati all’assistenza sanitaria». (Giurisprudenza Penale)