Re Artù "era un esponente Lgbt perché indossava abiti femminili": l'ultima follia dell'eroticamente corretto in Galles

L'ultima surreale novità in tema arcobaleno arriva questa volta dal Galles. Così leggiamo su "Il Messaggero": «Re Artù faceva parte della comunità Lgbtq+». È questa la decisione di un Consiglio in Galles; decisione maturata in base al fatto che, si spiega, il sovrano «indossava abiti femminili». Proprio così, è accaduto che a Denbighsire hanno incluso il sovrano nella celebrazione delle "storie locali di orientamento sessuale e identità di genere". (Il Giornale d'Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il prossimo sarà l’ammaraggio della Starship nell’Oceano Indiano. Il quinto test della nave progettata dall’azienda di Elon Musk per i futuri viaggi su Luna e Marte ha realizzato così in pieno il suo principale obiettivo. (Il Fatto Quotidiano)

SpaceX ha lanciato il suo quinto volo di prova per la nave spaziale Starship dalla sua struttura Starbase vicino a Brownsville, Texas, recuperando poi il razzo Super Heavy di ritorno sulla piattaforma con bracci meccanici, conosciuti come 'chopsticks'. (La Stampa)

Con un'altezza di quasi 121 metri, la Starship senza equipaggio ha tracciato un percorso nel Golfo del Messico come le quattro volte precedenti, che però erano finite distrutte subito dopo il decollo o durante l'atterraggio in mare. (la Repubblica)

Elon Musk e il nuovo successo ‘spaziale’: il recupero del razzo è da applausi – Video

Il prossimo sarà l'ammaraggio della Starship nell'Oceano Indiano. Il quinto test della nave progettata dall'azienda di Elon Musk per i futuri viaggi su Luna e Marte ha realizzato così in pieno il suo principale obiettivo. (Corriere del Ticino)

Il 13 ottobre, alle 14:25, SpaceX è riuscita a effettuare il quinto volo di test di Starship, stabilendo nuovi e importanti traguardi. Il principale obiettivo di questo lancio è stata la cattura al volo del Super Heavy. (Astrospace.it)

Il vettore durante la sua discesa sulla Terra è stato infatti catturato dalle braccia meccaniche della torre, progettata appositamente dalla società di Musk e ribattezzata da Elon 'Mechazilla', che ha permesso al booster di tornare alla base perfettamente integro e potenzialmente riutilizzabile. (il Fatto Nisseno)