Serie A, pronostico e quote di Fiorentina-Roma
La Roma dopo aver battuto la Dynamo Kiev in Europa League per 1-0 (gol su rigore realizzato nel primo tempo da Artem Dovbyk ) vola a Firenze per sfidare la Fiorentina in campionato. Il ruolino di marcia esterno dei giallorossi parla in maniera molto chiara: l'undici di Ivan Juric nelle prime 4 trasferte del torneo ha sempre regalato il segno X al novantesimo. Paulo Dybala e compagni nel dettaglio hanno prima fatto registrare un doppio 0-0 contro Cagliari e Juventus e poi non sono andati oltre l'1-1 contro il Genoa e il Monza . (Tuttosport)
La notizia riportata su altri giornali
Palladino schiererà De Gea in porta, davanti allo spagnolo Dodò e Gosens esterni, Comuzzo e Ranieri centrali. In mezzo al campo Adli, Cataldi e Bove, mentre in avanti c'è maggiore incertezza: Colpani dovrebbe essere sicuro del posto, accanto a lui uno tra Beltran, leggermente favorito, e Kouamé. (Fantacalcio ®)
Poi il chiarimento su Hummels e su Zalewski, il difensore scuola Borussia Dortmund che fin qui non ha trovato mai spazio in campo nonostante gli applausi dei tifosi e l’esterno cresciuto nelle giovanili giallorosse che convive con i fischi dell’Olimpico. (Repubblica Roma)
Ivan Juric ha un grosso problema, e non è tanto quello relativo ai giocatori a disposizione per la trasferta di questa sera a Firenze (sono tornati sia Soulé che Mancini, assenti in Europa League): il suo cruccio più grosso è che la Roma, nonostante sia la seconda formazione della Serie A che produce più tiri (131, dietro solo al Como), è riuscita a mettere a segno appena 10 reti nelle undici sfide stagionali giocate . (Quotidiano Sportivo)
O, più auspicabilmente, un periodo necessario a riportare la barra dritta verso obiettivi che oggi appaiono quantomeno complicati: il dichiarato quarto posto e la qualificazione alla prossima fase di Europa League (Il Romanista)
In diretta su ViolaNews.com e Radio Bruno (Viola News)
Siamo ancora solo alla nona giornata e il campionato è ancora tutto da scrivere. Uno scontro diretto per l'Europa che conta, tra due ambienti diametralmente opposti in termini di morale e rapporto con il pubblico. (Quotidiano Sportivo)