Blog | Uso del contante e regole Ue: tra limitazioni e libertà di scelta
Post di Marco Paccagnella, presidente di Federcontribuenti – La recente Direttiva Europea sull’uso del contante (UE 1624/2024) per cercare di contrastare il crimine finanziario, in vigore dallo scorso luglio, e applicabile in tutti i Paesi UE a partire dal 10 luglio 2027, necessita di alcune considerazioni. Partendo dal presupposto, scontato, che sia necessario arrestare il fenomeno del riciclaggio di denaro, occorre valutare l’impatto che gli strumenti da adottare a tale scopo abbiano sull’esercizio di altri diritti, come la libertà di utilizzo del contante e, più in generale, della scelta di come effettuare i pagamenti, soprattutto istantanei. (Econopoly)
Se ne è parlato anche su altri media
Per me dovrebbe essere zero! Dovremmo muoverci verso la totale digitalizzazione, a partire da domani”. “In Italia si parla ancora di quale dovrebbe essere il limite del contante. (Radio Radio)
Caro Aldo,certamente il Mef ha bisogno di soldi ma in tutta questa ridda di dichiarazioni e smentite, possibile che non si senta mai qualcuno dire che sarebbe ora di eliminare il contante e pagare solo con sistemi elettronici per far emergere miliardi di nero? In giro per l’Europa qualunque esercizio commerciale espone il cartello «no cash» e ho pure trovato suonatori di strada che chiedono l’obolo tramite telefonino. (Corriere della Sera)