Vampate in menopausa, non solo terapia ormonale sostitutiva. C'è una soluzione innovativa che arriva dalla Ricerca: ce la spiega l'esperta

Vampate in menopausa, non solo terapia ormonale sostitutiva. C'è una soluzione innovativa che arriva dalla Ricerca: ce la spiega l'esperta
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Vanity Fair Italia SALUTE

Sintomo principale, comune a tre donne su quattro, sono le vampate di calore che durano da pochi secondi a diversi minuti, e che possono iniziare a manifestarsi anche qualche anno prima di entrare in menopausa e perdurare a lungo anche dopo. A scatenarle è l’iperattivazione di un gruppo di neuroni che si trovano nell’ipotalamo – area del cervello che ha anche la funzione di regolare la temperatura corporea – e che a causa del calo di estrogeni aumentano di numero e dimensione, intensificando la loro azione e determinando una vasodilatazione con relativi disturbi vasomotori, quali un forte e diffuso arrossamento del volto, sensazione di caldo intenso al viso, al collo e al torace, brividi, sudorazione profusa anche di notte, spesso battito cardiaco accelerato, stato di confusione mentale (il cosiddetto «cervello nella nebbia»), ansia e instabilità emotiva. (Vanity Fair Italia)

La notizia riportata su altre testate

Si tratta del nuovo farmaco orale Fezolinetant che agisce bloccando le neurochinine implicate nella termoregolazione dell’organismo, aiutando a ripristinare l’equilibrio nel centro di controllo della temperatura del cervello (l’ipotalamo) per ridurre il numero e l’intensità delle vampate di calore e delle sudorazioni notturne. (Socialfarma - il portale web della farmacia)

Menopausa e vampate di calore: esistono delle soluzioni?

Continuano a scandire la mia giornata e anche le notti. Sono in menopausa da oltre vent’anni e le vampate di calore non mi hanno mai abbandonata. (Corriere della Sera)