Decreto liste d’attesa. Pd: “È un decreto vuoto, un decreto fuffa perché non è pensabile raccontare che per affrontare il problema lo si faccia senza mettere un euro”

Decreto liste d’attesa. Pd: “È un decreto vuoto, un decreto fuffa perché non è pensabile raccontare che per affrontare il problema lo si faccia senza mettere un euro” In una conferenza stampa i Dem attaccano il decreto. Schlein: “Non vedo nessuna convergenza con la Lega. Sono andati in testacoda tra di loro. Con i partiti della maggioranza e con i loro amministratori regionali”. 16 LUG “Mi sembra chiaro che quello che avevamo denunciato in campagna elettorale si sia realizzato. (Quotidiano Sanità)

La notizia riportata su altri media

"Il governo -accusa- lavora nella direzione di smantellare la sanità pubblica". "E' un decreto vuoto, 'fuffa', lo avevamo chiamato, non si può fare un decreto sulle liste di attesa senza metterci un euro, prendendo in giro le persone". (Civonline)

“Capite la presa in giro di arriva a cinque giorni dalle elezioni europee, dopo un anno e mezzo che Giorgia Meloni siede a Palazzo Chigi, e racconta agli italiani di poter affrontare le liste d’attesa accorciandole senza metterci un euro”. (Il Sole 24 ORE)

“Bene per tutte le Regioni che sia cambiato l’articolo 2 del decreto sulle liste d’attesa”, quello sull’organismo di controllo diretto sulle Asl mentre “sull’efficacia del decreto” per molte Regioni “persistono criticità”. (AltaRimini)

Decreto liste d'attesa, Schlein: "Una boutade elettorale Meloni per tenere buono Salvini"

L’architrave dell’intero provvedimento, perché se la possibilità di andare gratis dal privato anche non convenzionato quando il sistema pubblico non rispetta i tempi massimi di attesa, così come la possibilità di fare visite e a… (La Stampa)

I privati non collaborano mai. Leggi l'inchiesta di Milena Gabanelli e Simona Ravizza (Corriere della Sera)

"Sembra quasi che Meloni pensi più a tenere buono Salvini che non a tutelare il diritto alla salute degli italiani. Questa è la figura che stanno facendo davanti al Paese. Un decreto che più che accorciare le liste d'attesa serve ad allungare la vita di questo Governo placando le fibrillazioni all'interno della maggioranza. (Il Sole 24 ORE)