Streaming illegale, ecco come si diventa utente-pirata: server in affitto all'estero, connessione «m3u», abbonati a 10 euro

L'abbonato clandestino si inserisce nel sistema delle pay tv con il link «m3u», il link che reindirizza al server per l'autenticazione alla rete e all'accesso ai contenuti. Dieci euro al mese, invece dei soliti 50-70 euro per poter essere abilitati a vedere ogni giorno, 24 ore su 24, oltre 130mila offerte audio-video piratate, non solo partite di calcio e altri eventi sportivi, ma tutto il panorama televisivo nazionale e internazionale. (Corriere Roma)

La notizia riportata su altri giornali

Si tratta della più vasta operazione contro la pirateria audiovisiva mai condotta in ambito italiano ed internazionale, con perquisizioni e sequestri effettuati su disposizione della Procura di Catania dalla Polizia di Stato, con la collaborazione degli organi giudiziari e di polizia di molti Paesi europei e il coordinamento di Eurojust ed Europol. (Italia Oggi)

La polizia, coordinata dalla Procura di Catania, ha eseguito l’ operazione Takendown , la più vasta contro la pirateria audiovisiva condotta in Italia e in Europa smantellando la più diffusa organizzazione criminale transnazionale che serviva illegalmente oltre 22 milioni di utenti. (Il Sole 24 ORE)

Le manette e la perquisizione de… Maxi operazione contro la pirateria televisiva ieri, martedì 26 novembre, in Croazia, un fenomeno molto diffuso nel paese. (Il Piccolo)

L’Italia ha guidato la più vasta operazione antipirateria di sempre: sequestrati 2500 canali illegali e server

E, invece, a Amsterdam incontrava spesso un croato, un olandese, un romeno e un inglese. Eccolo il cartello europeo dei pirati tv, che era riuscito a c… (La Repubblica)

L'operazione, denominata Taken Down, ha coinvolto l’Italia e altri sei Paesi europei, con oltre 270 agenti della polizia postale impegnati in 89 perquisizioni in 15 regioni italiane e 14 all’estero, in Regno Unito, Olanda, Svezia, Svizzera, Romania e Croazia. (ChietiToday)

Si è conclusa da pochi minuti la conferenza stampa della Procura distrettuale della Repubblica di Catania, e siamo in grado di dare tutti i dettagli su una missione che, partita dall’Italia, ha portato a perquisizioni in tutto il mondo. (DDay.it)