Vavassori (Anfia): «Sono le nostre tecnologie che spingono i cinesi a costruire auto in Italia»

Roberto Vavassori preferisce non fare nomi, ma ipotizza che «da qui a qualche mese avremo la firma dei primi accordi per avviare gli investimenti di costruttori automobilistici cinesi in Italia. E che entro un anno potrebbero vedere la luce i primi insediamenti». Il presidente di Anfia (Associazione nazionale filiera industria automobilistica) ha fatto parte della delegazione di imprenditori nella missione in Cina, guidata da Giorgia Meloni (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"Spero che il viaggio di questi giorni possa sbloccare eventuali accordi. (Liberoquotidiano.it)

Il Memorandum di collaborazione industriale che abbiamo sottoscritto è un passo significativo che comprende ora settori industriali strategici come la mobilità elettrica e le rinnovabili, settori dove peraltro la Cina già da tempo opera sulla frontiera tecnologica, il che le richiede di agire come un’economia pienamente sviluppata, quale è, condividendo con i partner le nuove frontiere di conoscenza. (HDmotori)

Il big dell’auto in Italia e meno Golden Power: quel che c’è sul piatto cinese

Serve più competitività nel settore automobilistico italiano. La premier Giorgia Meloni ha da poco firmato un accordo con il Primo Ministro cinese Li Quiang, che include 6 punti chiave, tra cui la sicurezza alimentare e la produzione di auto elettriche. (Economy Magazine)

Giorgia Meloni l’ha fatto, non rinnovando il Memorandum sulla Via della Seta, ma è vero che in nome del “pragmatismo” Pechino … (Il Fatto Quotidiano)