Nord Corea, truppe in Russia, preoccupazioni globali
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Le recenti notizie riguardanti la presenza di truppe nordcoreane in Russia hanno sollevato preoccupazioni a livello internazionale. Gli Stati Uniti e la Corea del Sud hanno invitato la Corea del Nord a ritirare i suoi soldati, temendo che possano essere utilizzati nel conflitto in Ucraina. L'ambasciatore russo all'ONU ha descritto tali rapporti come illazioni senza prove, ma secondo Washington e Seul, circa 10.000 soldati nordcoreani si trovano in Russia, senza che la loro missione sia chiaramente identificata.
Antonio Fiori, esperto di Corea del Nord, ha dichiarato che le recenti manovre di Pyongyang, più che una minaccia alla sicurezza globale, rappresentano un atto di sopravvivenza del regime di Kim Jong-un. La collaborazione sempre più stretta con la Russia merita un’attenzione particolare, ma il primo interesse di Pyongyang rimane quello di evitare un collasso interno del regime.
Nonostante le immagini da Paese da operetta che circolano sui tg e in rete, la Corea del Nord è una potenza militare pericolosissima, capace di scompaginare gli assetti mondiali. Il suo ingresso nello scacchiere ucraino deve preoccuparci. L’esercito nordcoreano è uno dei più vasti al mondo, con 1,5 milioni di soldati attivi e oltre 7 milioni tra riservisti e paramilitari.
L’intervento di Pyongyang nel conflitto ucraino e l’internazionalizzazione del conflitto sono motivo di crescente preoccupazione nelle cancellerie internazionali. L’intelligence di Seul ha lanciato l’allarme riguardo al dispiegamento di un contingente di almeno 10.