La denuncia di Musk: “C’è un accordo segreto illegale per censurarmi”

La denuncia di Musk: “C’è un accordo segreto illegale per censurarmi”
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Nicola Porro ECONOMIA

Scontro frontale tra Elon Musk e la commissione Ue, clima rovente. Al centro del dibattito è il social network X, raggiunto da numerosi addebiti da parte di Bruxelles, con la violazione della legge sui servizi digitali (DSA) in settori legati ai dark pattern, alla trasparenza della pubblicità e all’accesso ai dati per i ricercatori. Ma la replica di mister Tesla è stata tranchant, perentoria, accompagnata da una testimonianza piuttosto pesante: ci sarebbe stato un accordo segreto illegale per censurarlo. (Nicola Porro)

Su altri media

Il padrone di X ha scritto sulla sua stessa piattaforma che, secondo lui, il Digital Service Act altro non è che disinformazione, «una macchina di propaganda», attaccando in pratica lo strumento europeo di controllo sulla correttezza nell’operare da parte delle piattaforme digitali. (La Stampa)

X viola le regole e inganna gli utenti. Il social network nato come Twitter viola il Digital Services Act. E’ l’opinione preliminare della Commissione Europea, che ha informato il social rilevato da Elon Musk. (CremonaOggi)

Le accuse emergono dopo che la Commissione Europea ha accusato X di violare le norme stabilite dal DSA e ha minacciato multe. Il proprietario della piattaforma, inizialmente conosciuta come Twitter, ha affermato che altre big tech social avrebbero accettato accordi simili. (Open)

Ue contro Elon Musk: «X viola la legge sui servizi digitali», rischia sanzione fino al 6% del fatturato

Altre piattaforme lo avrebbero invece accettato. Secondo Musk, la Commissione avrebbe offerto a X un "accordo segreto illegale" per censurare contenuti sulla piattaforma in cambio di un'esenzione dalle sanzioni relative alle possibile violazioni del DSA. (DDay.it)

Alcune delle nuove funzioni introdotte dall'imprenditore di origini sudafricane hanno attirato l'attenzione della Commissione europea. Violerebbero infatti la nuova legge sui servizi digitali, il Dsa, che limita il potere della grandi aziende tech nei confronti dei consumatori e delle realtà più piccole. (QuiFinanza)

Secondo il parere preliminare della Commissione europea, che nei mesi scorso aveva aperto un’indagine sull’ex Twitter, la prima violazione ha a che fare con la gestione delle «spunte blu», la seconda con la mancata trasparenza in materia di pubblicità e la terza con il negato accesso ai dati pubblici. (Corriere della Sera)