Putin, gli Usa non credono alle aperture sulla pace
Parole vuote. «I commenti di Vladimir Putin sulle trattative di pace sono vacui. Non è un uomo che va preso seriamente quando si parla di una soluzione». Gli Stati Uniti bocciano nel modo più duro la disponibilità del leader russo, in conferenza stampa l’altro ieri, al negoziato sull’Ucraina in Slovacchia e a «chiudere la guerra, non solo congelarla». La reazione Usa è affidata al portavoce della Casa Bianca, John Kirby, ma difficilmente a ridosso dell’insediamento di Trump il 20 gennaio l’amministrazione Biden avrebbe usato un linguaggio così forte senza l’avallo del Presidente eletto. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altre testate
La Russia vuole andare fino in fondo e non le bastano soluzioni provvisorie sull'Ucraina, ha fatto capire ieri il presidente Vladimir Putin nel vertice informale della Comunità Stati Indipendenti, l’ente che raggruppa 9 dei 15 Stati emersi nel 1991 dallo scioglimento dell'Unione Sovietica. (Liberoquotidiano.it)
Anche dal Pentagono degli Stati Uniti ieri sera hanno confermato, seppur con molta cautela e in modo non ufficiale, i sospetti che portano ad accusare la Russia per avere abbattuto il volo J2-8243 poi precipitato in fiamme vicino alla città di Aktau in Kazakistan. (Il Sole 24 ORE)
Usa la sua solita tecnica: da una parte apre ai negoziati, dice di essere pronto a dare il via libera al vertice in Slovacchia; dall’altra avverte che non è disposto a fare concessioni. Questo è generalmente il compito numero uno» dice Vladimir Putin, nel corso della conferenza stampa a San Pietroburgo. (ilgazzettino.it)
Vladimir Putin ha incontrato nei giorni scorsi il premier slovacco Robert Fico , che si è detto pronto a ospitare Russia e Ucraina al tavolo della trattativa per un accordo di pace. (Il Fatto Quotidiano)