Con l'arresto di Diddy esploderà il MeToo della musica

Il 22 agosto è arrivato al cinema il primo film da regista di Zoë Kravitz, Blink Twice: parla di un miliardario (Channing Tatum) che organizza festini a base di sesso e droga sulla sua remotissima e lussureggiante isola privata, luogo in cui in realtà agli ospiti, soprattutto alle ragazze, accadono cose terribili e inquietanti. Non è un mistero che la sceneggiatura di Kravitz sia una citazione del caso Jeffrey Epstein - miliardario con un'isola privata amico di tutti i grandi della terra che, prima di morire suicida nel 2019, aveva messo su un intricato sistema di prostituzione, anche con minorenni - tanto che il titolo originario del film sarebbe dovuto essere, appunto, "Pussy Island". (Cosmopolitan)

Se ne è parlato anche su altre testate

La sua vita era costellata da feste, droghe e opulenza tra un superyacht da 65 milioni di dollari, un jet privato e un patrimonio netto di 1 miliardo di dollari. (Elle)

Dopo l'arresto di Sean “Diddy” Combs, conosciuto anche come Puff Daddy, uno dei colossi dell'hip hop, Hollywood trema per le sue rivelazioni. Il motivo? Tanti lo conoscevano, molti frequentano le sue feste ed erano a conoscenza di certi dettagli raccapriccianti sui suoi (Io Donna)

Sulla scia della falsa notizia legata all’account congiunto di Barack e Michelle Obama, altri personaggi noti vengono citati nella narrazione che vede una sorta di “fuga generale” a seguito dell’arresto di Puff Daddy. (Open)

"Mi ha legata e stuprata": nuove accuse contro il rapper Sean Combs (Puff Daddy)

Sean Combs, il rapper noto anche come P. Diddy, Diddy e in passato come Puff Daddy, rimarrà sotto la custodia delle autorità federali, dopo essere stato arrestato lo scorso 16 settembre a New York con l'accusa di traffico sessuale ed estorsione. (WIRED Italia)

Ricevi le notizie più importanti gratuitamente su Viber TikTokers ha ora ritrovato un vecchio episodio del reality show della famiglia Kardashian, in cui ... (Слободен печат)

Thalia Graves, questo il nome dell’accusatrice, è assistita da Gloria Allred, una avvocatessa in prima linea nelle cause di violenze sessuali. E’ scoppiata in lacrime durante una conferenza stampa a Los Angeles parlando del «dolore interno» subìto a causa dell’aggressione. (Gazzetta di Parma)