Non una di meno Siena: vagine davanti alle scuole e all’Università per la ‘Giornata internazionale per l’aborto libero’

Di Redazione | 28 Settembre 2023 alle 9:04 “Aborto libero, libere di scegliere”, “Il corpo è mio, decido io”, “Mio il corpo, mia la scelta”. Sono le scritte, accompagnate dal disegno di una vagina, che sono apparse stamani di fronte al Liceo mini, all’Artistico, agli Intronati, al San Niccolò, all’Istituto Caselli, alla facoltà di Lettere in Fieravecchia, all’ingresso del Rettorato dell’Università di Siena in San Vigilio, alla Corte dei Miracoli e in via della Sapienza. (RadioSienaTv)

Su altre fonti

Il 28 Settembre è la Giornata internazionale per l’aborto sicuro. In Italia la situazione è problematica perché, in parallelo agli impegni verbali del governo a non boicottare la legge in vigore, è continuato il boicottaggio da parte delle istituzioni in generale e dei singoli ospedali non facendo nulla perché le situazioni problematiche fossero risolte. (Aduc)

«Non esiste alcuna donna in Italia che sia stata costretta a partorire per impossibilità di abortire, come ha affermato oggi Laura Boldrini, ma sono troppe quelle indotte o costrette ad abortire per mancanza di alternative valide di fronte a difficoltà economiche e sociali. (Adnkronos)

Alberto Busacca 29 settembre 2023 Laura Boldrini (Pd): «Ovunque governa la destra oscurantista si consuma un vero e proprio attacco alla libertà di scelta delle donne». (Liberoquotidiano.it)

Nella Giornata internazionale per l’aborto libero e sicuro, anche Siena si è svegliata con i messaggi di attenzione riguardo questo delicato tema. Di fronte a luoghi cardine della città come il Liceo E. (RadioSienaTv)

Aborto frmacologico come una ‘Mission Impossible’ in Italia. Lo denuncia Medici nel Mondo. Con il rapporto ‘Aborto farmacologico in Italia: tra ritardi, opposizioni e linee guida internazionali’, l’organizzazione ha “catturato luci ed ombre della situazione nel nostro Paese attraverso dati, interviste e testimonianze”. (LAPRESSE)

Una lettera all'indirizzo della Regione Piemonte, per presentare dubbi e perplessità sul tema della salute e della libertà delle donne. L'hanno spedita Cgil Piemonte e Cgil Torino, in occasione della Giornata Internazionale per l’aborto sicuro e libero. (newsbiella.it)