Trattenere i talenti più difficile, in un’azienda di 100 addetti il turn over costa 200mila euro all’anno

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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Trattenere i talenti è sempre più difficile tra stipendi che non crescono secondo le aspettative delle persone e manager che gestiscono i team secondo logiche sorpassate, più basate sul controllo e sulle gerarchie che sulla delega e sul raggiungimento degli obiettivi. E’ così che l’Italia è finita in fondo alla classifica nel rapporto internazionale European workforce study 2025 di Great place to work per la capacità di trattenere le persone che è stato realizzato sentendo le opinioni di 25mila collaboratori in 19 Paesi. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri media

Mentre l’Europa cerca di consolidare la propria competitività economica attraverso l’innovazione e lo sviluppo delle competenze, l’Italia si ritrova a dover affrontare una delle sue sfide più critiche: la fuga dei talenti dal mondo del lavoro. (Ultima Voce)

retribuzione. Potremmo riassumere così i risultati dell’ultimo sondaggio condotto da Uniti. (Economy Magazine)

Ben il 40% dei dipendenti italiani infatti ha dichiarato di voler cambiare occupazione nel corso del 2025, collocando l’Italia al primo posto della classifica della fuga di talenti all’estero, superando di gran lunga Francia, Polonia, Portogallo e Irlanda. (Lo Zoo di 105)

Aziende italiane incapaci di trattenere i dipendenti

Quanto sono legati i lavoratori italiani al proprio posto di lavoro e quanto le aziende sono in grado di trattenerli? La risposta è poco secondo l’European Workforce Study 2025 stilato da Great Place to Work che ha sondato gli umori di 25mila lavoratori in 19 paesi europei. (Il Diario del Lavoro)

Come narrano le statistiche sul mercato del lavoro, nel breve volgere di pochi anni – con il periodo pandemico a fare da spartiacque – le dinamiche sono molto mutate. (il Nord Est)

E questo non è certo il nostro Paese. Addirittura saremmo gli ultimi in classifica in termini di valorizzazione e gratificazioni ai dipendenti che quindi volgono lo sguardo altrove. Secondo l’European Workforce Study 2025 che ha coinvolto quasi 25mila lavoratori in 19 Paesi europei, solo 4 italiani su 10 non cambierebbero lavoro entro l’anno. (R101)