Interviene per difendere la figlia in una lite per un parcheggio e viene uccisa a coltellate: fermato 62enne
Articolo Precedente
Articolo Successivo
A cura di Enrico Spaccini (Archivio) Una 63enne di Nova Milanese (in provincia di Monza) è stata uccisa nel pomeriggio di oggi, mercoledì 23 ottobre, a colpi di coltello. Stando a quanto ricostruito in un primo momento, la figlia della donna stava avendo una discussione con un 62enne relativa a un parcheggio e l'uomo l'avrebbe minacciata con un coltello. A quel punto, sarebbe intervenuta la 63enne che, però, sarebbe stata accoltellata dal 62enne. (Fanpage.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Da giorni i Carabinieri della Stazione di Frosinone Scalo hanno focalizzato la loro attenzione attorno alla zona di piazza Pertini, ove, già nel weekend, hanno sorpreso e denunciato a piede libero una persona colpita da foglio di via obbligatorio che non sarebbe potuta tornare nel comune di Frosinone e hanno segnalato alla Prefettura un consumatore di sostanze stupefacenti trovato in possesso di una modica quantità di hashish. (Frosinone News)
Il 62enne è stato arrestato per omicidio e tentato omicidio; inoltre, gli è stata contestata anche l’ipotesi della premeditazione. Giuseppe Caputo, 62 anni, ha aggredito la nipote 28enne con un coltello, per finire poi a uccidere la madre della ragazza, Giovanna Chinnici, 63, intervenuta per difendere la figlia. (leggo.it)
LARIANO – Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Lariano hanno eseguito un’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere nei confronti di una 38enne italiana, gravemente indiziata dei reati di furto, tentata rapina, ricettazione, falsità materiale ed indebito utilizzo di strumenti di pagamento. (Cronache Cittadine)
E' stata fissata per sabato mattina l'udienza per la convalida dell'arresto di Giuseppe Caputo, il 62enne arrestato mercoledì pomeriggio dai carabinieri della Compagnia di Desio e accusato di omicidio volontario e tentato omicidio aggravati dall'uso dell'arma da taglio e dallo stato di parentela con la vittima, la cognata Giovanna Chinnici, 63 anni, accoltellata a morte per essere intervenuta in difesa della figlia 28enne. (IL GIORNO)
L’epilogo tragico di anni di litigi tra familiari e vicini di casa. Una palazzina di due piani in via Magellano, a Nova Milanese, divisa in quattro appartamenti occupati da tre sorelle con i rispettivi mariti, e l’anziana madre con la badante. (Corriere Milano)
Sulla base di quanto ricostruito fino a questo momento, tra Giovanna Chinnici - uccisa a coltellate dal cognato a Nova Milanese (Monza e Brianza) - e il cognato c'erano già stati litigi per questioni di vicinato. (Fanpage.it)