Bronchioliti, il pediatra Massimo Bellettato: “Il vaccino è un farmaco utile, riduce fino all’80% i ricoveri dei neonati”

Bronchioliti, il pediatra Massimo Bellettato: “Il vaccino è un farmaco utile, riduce fino all’80% i ricoveri dei neonati”
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Il Fatto Quotidiano SALUTE

LEGGI – Virus sinciziale, i furbi di Sanofi battono i dilettanti della Salute Massimo Bellettato dirige la Pediatria e la Terapia intensiva neonatale e pediatrica di Vicenza, ogni anno il suo reparto è pieno di bambini con bronchioliti e polmoniti da virus respiratorio sinciziale: “Arriva con puntualità svizzera, all’inizio dell’autunno, la stagione da ottobre-novembre dura … (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

Mentre inizia il periodo a rischio i pediatri sollecitano una campagna di prevenzione con un nuovo farmaco che assicura copertura per sei mesi dell’epidemia (Corriere della Sera)

Ma come si muoveranno le Regioni per la somministrazione del vaccino? Con una nota il ministero della Salute, che ieri ha annunciato di voler rendere disponibile gratis il trattamento in tutta Italia, fa sapere che oggi “si è svolto un incontro dei capi dipartimento e i direttori generali della Prevenzione e della Programmazione sanitaria con il presidente e il direttore tecnico scientifico di Aifa, in merito all’anticorpo monoclonale per le infezioni da virus respiratorio sinciziale” Rsv. (TuttOggi)

leggi id="1530833770" Ha creato stupore in gran parte del Paese la notizia diffusa ieri dagli organi di informazione riguardante la decisione dell’AIFA di inserire il Nirsevimab, anticorpo monoclonale per la prevenzione dell’infezione da virus respiratorio sinciziale, tra i farmaci di classe C e quindi non erogabile da parte delle regioni in piano di rientro dal debito in sanità. (Primonumero)

Bronchiolite, vaccino per bambini e partorienti garantito in Molise

Il caso Nirsevimab è un antipasto dell’autonomia differenziata La motivazione è esplicitata in modo assai chiaro: “Le Regioni in piano di rientro dal disavanzo sanitario (Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria, Sicilia) non possono garantire la somministrazione dell’anticorpo monoclonale Nirsevimab, classificato in fascia C da Aifa in quanto trattasi di prestazione extra Lea”. (Quotidiano Sanità)

Il ministero della Salute nega il nuovo farmaco contro la bronchiolite ai neonati del Sud. Scatenando la sommossa di pediatri, neonatologi e igienisti: “Un provve… (La Repubblica)

La decisione del Ministero della Salute, presa dopo l’annuncio dell’Aifa, che aveva escluso le regioni in regime di rientro dal debito in sanità. Il chiarimento della struttura commissariale CAMPOBASSO. (isnews.it)