Riva, gioca una schedina da 3 euro e ne vince 89,2 milioni

Ha centrato il 6 al Superenalotto con una schedina da 3 euro, il fortunato vincitore di Riva del Garda. La sestina vincente (1-23-44-45-47-60. Jolly 14. SuperStar 19) ha garantito alle tasche del vincitore ben 89,2 milioni di euro. Come riporta l’Ansa, la schedina vincente è stata giocata al punto Sisal Tabaccheria Fortuna di Viale dei Tigli, 36. Per il 2024 questo è il secondo jackpot del 2024. Il primo è stato vinto il 10 maggio a Napoli per 101,5 milioni di euro. (Il T Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

"Mi auguro che sia qualcuno che se lo meriti e che ci possa fare un bel regalo", le parole del titolare del punto vendita di Riva del Garda. Un nome azzeccatissimo se si pensa che il jackpot dell'estrazione di ieri sera era di quasi 90 milioni. (Fanpage.it)

È lui il titolare della edicola tabaccheria più fortunata d'Italia, probabilmente una delle più fortunate del mondo se è vero che si chiama «Fortuna» e che è stato giocato proprio lì, sul bancone del negozio di viale dei Tigli al civico 36, il «6» che ieri sera al SuperEnalotto ha vinto col Jackpot 89,2 milioni di euro. (l'Adige)

Non solo: con questo primo storico colpo è stata anche sfiorata la Top 10 delle vincite più alte mai registrate al Superenalotto. Finalmente anche il Trentino-Alto Adige ha il suo primo 6 al Superenalotto. (Corriere del Trentino)

Colpo di fortuna a Riva del Garda: vinti 90 milioni al SuperEnalotto

Il nome della tabaccheria di Riva del Garda già faceva presagire che un giorno o l’altro qualcuno avrebbe fatto il colpaccio, ma ieri al punto vendita Sisal «Fortuna» di viale Tigli si è superata ogni aspettativa: un 6 al Superenalotto con una schedina da 3 euro che la Dea bendata ha trasformato in un assegnone da quasi 90 milioni (89.221.270 euro, per la precisione). (La Stampa)

E' stato centrato un "sei" all' estrazione del Superenalotto , una schedina da 3 euro vale quasi 90 milioni . RIVA DEL GARDA . (Virgilio)

Il titolare: “Spero sia qualcuno che se lo meriti”. (AltaRimini)