Bologna: centro blindato per le manifestazioni, scontri con la polizia al Pincio. Picchiato un passante, la diretta

– Scontri a Bologna oggi pomeriggio tra i manifestanti del corteo antifascista e la polizia, in tenuta antisommossa, sulla scalinata del Pincio. Il corteo indetta dai collettivo è stato organizzato contemporaneamente a quello della Rete dei patrioti e Casapound, in zona stazione. Contro l’iniziativa dell’estrema destra, questa mattina in piazza Nettuno, si è tenuta una manifestazione voluta dall'Anpi con circa cinquecento persone, hanno partecipato la presidente provinciale dell'Anpi Anna Cocchi, la segretaria del Pd Elly Schlein, Nicola Fratoianni leader di Sinistra italiana. (il Resto del Carlino)

Su altre fonti

Scontri violenti tra collettivi antifascisti e forze dell'ordine a Bologna, durante la manifestazione contro l'estrema destra. I manifestanti e gli agenti sono venuti a contatto nel parco della Montagnola, tra lanci di oggetti e grossi petardi. (La Stampa)

Dall'altra parte in via Boldrini invece c'era il corteo di Casapound, con bandiere tricolori e del movimento politico di estrema destra. BOLOGNA. (La Stampa)

BOLOGNA " In centinaia hanno risposto all'appello di Anpi e Cgil , che in piazza Nettuno si sono ritrovate per protestare contro il corteo di Casapound e della Rete dei patrioti previsto nel... (Virgilio)

Hamas, il Qatar non ci ha chiesto di lasciare Doha

"Oggi pomeriggio a Bologna ancora una volta le forze di polizia, schierate a difesa della sicurezza pubblica e della libertà di manifestare, sono state oggetto di vergognose aggressioni e violenze da parte di gruppi di facinorosi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

I neofascisti non possono e non devono avere diritto di cittadinanza. Noi siamo per tutte le libertà, per la libertà di manifestare, di esprimere la propria opinione, di dissentire ma non è libertà manifestare od esercitare idee, culture e pratiche che hanno come obiettivo quello di impedire a tutti gli altri di poterlo fare, che è il cuore del neofascismo. (articolo21)

"Non abbiamo nulla per confermare o smentire quanto affermato da una fonte diplomatica non identificata e non abbiamo ricevuto alcuna richiesta di lasciare il Qatar". Lo ha reso noto un funzionario di Hamas a Doha. (Tuttosport)