Attentato New Orleans, morto Edward Pettifer, figliastro della tata dei reali inglesi, cordoglio di re Carlo e dei principi William e Harry

Lutto alla corte dei reali d'Inghilterra, causato dall’attacco a New Orleans, in cui è morto il figliastro della tata dei principi William e Harry. Tra le vittime dell’attentato proprio il giovane britannico legato alla famiglia reale. L’anno 2025 si è aperto con un tragico attentato avvenuto il 1° gennaio a New Orleans, dove 15 persone hanno perso la vita e almeno 30 sono rimaste ferite. L’attacco è stato compiuto da Shamsud din Bahar Jabbar, un veterano 42enne nato in Texas, che, secondo quanto dichiarato dal presidente Joe Biden, “si ispirava all’Isis”. (Il Giornale d'Italia)

La notizia riportata su altri media

Gli investigatori devono ancora ricostruire cosa abbia portato alla sua radicalizzazione, ma una serie di foto pubblicate in esclusiva dal New York Post rivelano altri dettagli agghiaccianti legati al 42enne ex militare dell'esercito americano. (il Giornale)

L’attacco terroristico a New Orleans e l’esplosione del cybertruck davanti al Trump Hotel di Las Vegas hanno alzato l’attenzione in vista del ritorno alla Casa Bianca del tycoon. L’Fbi e il dipartimento per la sicurezza inter… (la Repubblica)

Il principe William e re Carlo hanno fatto le condoglianze ai familiari della vittima. (Fanpage.it)

VIDEO New Orleans, il fratello di una delle vittime: "Voleva solo mostrare la città al suo migliore amico"

«Sconvolto». (Corriere della Sera)

Buongiorno e buon anno. Perché Shamsud-Din Bahar Jabbar, 42 anni, l'attentatore ucciso dalla polizia, nato e cresciuto in Texas e con un passato nelle forze armate Usa, aveva nel veicolo una bandiera dell'Isis. (Corriere della Sera)

“Mio fratello voleva solo mostrare a Ryan (il suo amico universitario) New Orleans e il suo spirito. Suo fratello Tiger era assieme al suo migliore amico quando Shamsud-Din Jabbar, che secondo le autorità si sarebbe ispirato al gruppo militante dello Stato Islamico, ha travolto e ucciso 14 persone lungo Bourbon Street, ferendone anche più di 30. (LAPRESSE)