‘Harris gattara infelice e senza figli’: bufera su Vance per una dichiarazione di tre anni fa

– ‘Gattara infelice e senza figli’. Con queste parole il senatore JD Vance, braccio di destro di Trump nella campagna elettorale 2024, aveva definito in un’intervista di tre anni fa l’attuale candidata democratica Kamala Harris, attuale vicepresidente che ha preso il posto di Biden dopo il forfait di quest’ultimo. Le dichiarazioni in questione sono tornate in tendenza a seguito proprio dell’ascesa di Harris a capo del Partito. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri giornali

ROMA – “Non riesco a credere che questo venga da un potenziale vicepresidente degli Stati Uniti. Quello che posso dire è: Signor Vance, prego che sua figlia abbia la fortuna di avere figli un giorno”. “Le donne come Harris sono ‘gattare’ senza figli”. (Dire)

Jennifer Aniston ha, un po' a sorpresa, preso posizione dal punto di vista politico scagliandosi contro le dichiarazioni di J.D. Vance, scelto da Donald Trump come suo possibile vice-presidente. (Movieplayer)

L’attrice ha pubblicato un post con lo screenshot di un tweet che riproponeva un’intervista a JD Vance del 2021, con l'allora conduttore di Fox News Tucker Carlson. (Vanity Fair Italia)

Kamala “gattara senza figli”, fa discutere l’uscita di Vance

E, infatti, qualche "gattara" non Vance, potenziale vice Presidente Usa di parte repubblicana, che deve fare attenzione, perché il gruppo è molto numeroso. (Io Donna)

Vance. È riaffiorata sui media e in Rete dopo il ritiro dalla corsa alla Casa Bianca del presidente Joe Biden. (Corriere della Sera)

Strali sono piovuti su Vance da personalità vicine ai democratici, a partire dalla ex First Lady e ex candidata alla presidenza Hillary Clinton, e poi a seguire l’attrice Jennifer Aniston e il ministro dei trasporti Pete Buttigieg che è gay e di figli ne ha due (ma adottati) e che pure era stato incluso dal vice di Trump nel novero delle “gattare senza figli che governano di fatto il paese attraverso i democratici” e che “sono infelici per la loro vita e le scelte che hanno fatto e per questo vogliono rendere infelici anche noi”. (swissinfo.ch in italiano)