Dalla conferenza stampa di Joe Biden di oggi dipende il suo destino: ecco perché

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Ucraina

Questa notte, le 00.30 ora italiana, le 18.30 locali, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden avrà gli occhi del mondo puntati su di lui, come ha scritto Gianluca Mercuri nella newsletter «PrimaOra» del Corriere. Parlerà durante la conferenza stampa che chiude il summit della Nato in corso a Washington per celebrare i 75 anni dell'Alleanza atlantica. Potrebbe trattarsi di uno degli eventi più importanti dell'anno: l'occasione per Biden di dimostrare di essere ancora in grado di dare battaglia al candidato repubblicano Donald Trump e di reggere le sorti dell'America fino al 2028. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Si è concluso l’ultimo vertice NATO che si è tenuto a Washington. Un incontro che ci ha consegnato due certezze: da una parte la fragilità psichica del Presidente americano Joe Biden e dall’altra la volontà bellicista dell’Alleanza Atlantica. (ByoBlu)

La Nato a settantacinque anni è un’organizzazione in cerca d’autore. Gli Stati Uniti hanno da tempo chiarito di non avere i mezzi e la volontà politica di fare la guerra in Europa per non rischiare di scoprirsi in Asia. (Limes)

Joe Biden sotto i riflettori al vertice Nato. Le condizioni di salute del presidente deglli Stati Uniti sono un tema che non può essere ignorato, dopo il flop nel confronto tv con Donald Trump. Il contrasto, scrive Politico, in questo momento non potrebbe essere più netto: iBiden, fragile fisicamente e politicamente, presiede quello che potrebbe essere il suo ultimo vertice Nato in un momento in cui l’Alleanza non è mai stata così forte. (CremonaOggi)

Usa, Summit Nato Washington dominato dall’attesa conferenza Biden

Gran parte delle dichiarazioni successive al vertice Nato (si celebravano a Washington i 75 anni dell’Alleanza) riguarda, giustamente, l’Ucraina, che gli alleati s’impegnano nuovamente a continuare a sostenere contro l’aggressione russa. (Nicola Porro)

La prima è il passaggio da Alleanza Atlantica ad alleanza globale, con il varo di una contrapposizione alla Cina mai prima espressa in termini così grintosi e persino minacciosi. (L'Eco di Bergamo)

– (di Cristina Giuliano) Non si parla d’altro in queste ore al Summit Nato a Washington che dell’attesissima conferenza stampa – detta del “big boy” – ovvero il presidente degli Stati Uniti Joe Biden che al Walter E. (Agenzia askanews)