Referendum Giustizia: quali sono i quesiti, cosa potrebbe cambiare. Guida

Referendum Giustizia: il primo quesito posto agli elettori nel quadro della consultazione riguarda proprio il Csm

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Referendum Giustizia: si vota insieme alle Amministrative. Referendum Giustizia: il prossimo 12 giugno, non si voterà soltanto per le amministrative.

Infatti, gli italiani saranno chiamati a esprimersi anche su alcune proposte di riforma del sistema giudiziario. (Termometro Politico)

La notizia riportata su altri giornali

Però resta il dato politico che la sua lettera sottolinea: non si erano mai visti referendum così silenziosi. Secondo un recente sondaggio solo il 36% dei cittadini è al corrente che il 12 giugno si vota e sui temi oggetto dei referendum c'è ancor più confusione e incertezza. (ilgazzettino.it)

Il primo quesito riguarda la candidatura dei magistrati al Csm, il secondo tratta il ruolo della componente laica del Consiglio direttivo della Corte di Cassazione e dei Consigli Giudiziari, il terzo è sull’annosa questione della separazione delle carriere dei magistrati, il quarto riguarda la limitazione dei casi in cui è possibile applicare le misure cautelari, il quinto infine è sulla Legge Severino (quella che stabilisce l’incandidabilitàineleggibilitàsospensione dalle cariche elettive per chi è condannato in via definitiva per determinati reati) (LA NAZIONE)

Cos’è il Referendum 12 giugno 2022. Partiamo dal punto comune: domenica 12 giugno (dalle 7 alle 23) le cittadine e i cittadini italiani sono chiamati alle urne per esprimere il proprio voto su un Referendum costruito su più domande. (LeggiOggi.it - Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi)

1 Addetto antincendio. ASSEMINI. Ad Assemini cercano 1 impiegato amministrativo, 1 addetto alla logistica di magazzino ed 1 corriere consegnatario. (Sardegna Reporter)

“Rispetto al menù di Pannella che prendeva tre cappuccini al giorno- ha aggiunto – io sono intollerante al latte e mi accontenterò di tre caffe. Il senatore della Lega: "O crolla il muro del silenzio o andrò avanti fino al giorno 12". (LaPresse)

Ma la verità è che i cinque quesiti su cui gli italiani saranno chiamati a pronunciarsi il prossimo 12 giugno avranno una percentuale di affluenza bassissima anche perché la Lega, che li ha promossi coi Radicali, si sta impegnando poco. (QUOTIDIANO NAZIONALE)