Barbara Ronchi ora è la most wanted del cinema italiano

Le dicevano che non era abbastanza bella. E forse pensavano nemmeno tanto brava. Che stolti! Per chi avesse ancora dei dubbi su Barbara Ronchi, consigliamo di guardare il suo ultimo film, Non riattaccare. Appena uscito in sala, dopo essere stato presentato all'ultimo Torino Film Festival. Perché l'attrice romana, 42 (AMICA - La rivista moda donna)

Ne parlano anche altre testate

Focus (MYmovies.it)

Fin qui il regista toscano si era misurato con una serie di documentari e con un'altra opera di finzione, Tutte le notti (2018). #articoli (CineFacts)

Irene non lo sente da mesi, da quando la loro storia è finita. In un tempo sospeso – quello del Covid – che tormenta le anime. (Corriere Fiorentino)

Non riattaccare: l’intervista a Manfredi Lucibello e Barbara Ronchi

Roma, 10 lug. Dopo la vittoria del David di Donatello per la sua interpretazione in "Settembre" e la candidatura per "Rapito" di Bellocchio Barbara Ronchi si sta sempre più affermando come una delle grandi protagoniste del cinema italiano. (Io Donna)

Un lungometraggio, in cui le protagoniste sono due: Irene (Ronchi), e una Volkswagen Golf un po’ datata, che la donna guida nel corso di una notte turbolenta e piena di suspense, mentre cerca di raggiungere l'ex compagno (Claudio Santamaria) in preda a un gesto folle. (La Gazzetta dello Sport)

Protagonista è l’Irene di Barbara Ronchi, che riceve una chiamata nel cuore della notte. Lo dirige Manfredi Lucibello, in sceneggiatura assieme a Jacopo Del Giudice, e ne fa un racconto thriller, una tesa partita a scacchi giocata a voce, al telefono, in una sorta di incrocio tra la psicanalisi individuale e l’esorcismo collettivo. (My Red Carpet)