Elezioni Usa, gli scenari possibili e gli effetti sull'S&P 500. Cosa dicono gli esperti e l'analisi tecnica
Il mercato azionario statunitense sta facendo molto bene in questo 2024 con l’indice principale S&P 500 che segna quasi un +20% ytd. Gli operatori sono tutti con il fiato sospeso sull’esito delle elezioni che si terranno domani. Il 6 novembre, il giorno seguente, il mix di politiche potrebbe prendere una strada diversa e i mercati finanziari cercheranno di valutare questa eventualità. Vediamo insieme quali possono essere i diversi esiti delle elezioni e come potrebbero reagire i prezzi degli asset nelle settimane successive al voto. (Finanzaonline)
La notizia riportata su altri media
Come sottolinea un report di report di Ebury, società fintech specializzata in pagamenti e incassi internazionali, soluzioni di gestione del rischio cambio e finanziamenti all’importazione, e conferma un’analisi a firma di Matteo Ramenghi, capo degli investimenti della banca svizzera Ubs in Italia, nelle settimane precedenti le elezioni i mercati hanno osservato un rafforzamento del dollaro, un fenomeno che alcuni analisti definiscono come Trump trade. (WIRED Italia)
Alla vigilia del voto negli Stati Uniti, che vede sfidarsi il tycoon repubblicano Donald Trump e la vicepresidente dem Kamala Harris, c’è grande attesa per il risultato non solo dal punto di vista geopolitico ma anche finanziario. (LAPRESSE)
L’America è chiamata alle urne e domani, 5 novembre 2024, eleggerà il nuovo presidente, scegliendo tra il repubblicano Donald Trump e la democratica Kamala Harris. In realtà gli esiti delle elezioni USA sono diversi e i mercati finanziari potrebbero reagire diversamente. (Wall Street Italia)
ANCONA Ogni 100 euro (o dollari) di manifattura marchigiana esportata all’estero, oltre 9 arrivano dagli Stati Uniti, un mercato che nel 2023 ha fatturato - nonostante un calo di quasi un terzo rispetto all’anno precedente - oltre 1,8 miliardi di valore dei nostri prodotti venduti. (corriereadriatico.it)
Entrambi gli schieramenti sanno che gli elettori hanno sofferto per l'elevata inflazione negli ultimi anni, sono preoccupati per una potenziale recessione e ora sperano che il mercato del lavoro mantenga la sua solidità. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Finora, quest'anno, tutti gli occhi sono stati puntati sulla Fed, ma ora che il ciclo di taglio dei tassi è iniziato, l'attenzione si è spostata sulla corsa alla Casa Bianca. La corsa è incredibilmente serrata, la più combattuta in oltre 60 anni, e l'esito rimane incerto. (la Repubblica)