Salerno, piano scuola: la Barra passa alla Vicinanza, scatta la raccolta firme

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Insegnanti e genitori uniti contro il maxi comprensivo del centro di Salerno. Scatta la petizione e la richiesta di incontro con Comune e Regione. L’agitazione monta di giorno in giorno. E le firme raccolte sono più di 900. Secondo la bozza di piano di dimensionamento elaborata dalla Regione, i plessi elementare e infanzia del comprensivo Barra di via Trieste, il plesso Abbagnano di via Battisti e la scuola media Lanzalone del centro storico passeranno da settembre prossimo interamente sotto la direzione del Comprensivo Vicinanza-Pirro. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altri giornali

È stato pubblicato sul BURC della Regione Campania l’atto relativo al Dimensionamento della rete scolastica e programmazione dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2024/2025. Sul caso non sono mancate polemiche e critiche Le Organizzazioni Sindacali, FLC CGIL, CISL SCUOLA, FED. (Info Cilento)

Dunque, per quanto riguarda la provincia di Salerno – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – l’istituto comprensivo Futani assorbirà l’Aldo Moro di Vallo della Lucania; l’istituto comprensivo Castel San Lorenzo-Ipsct Laurino accorpa l’istituto comprensivo Piaggine. (Salernonotizie.it)

“Il piano è la risultante dell’intero programma di tagli previsti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dal Governo che oltre a prevedere la soppressione di autonomie scolastiche e quindi dei posti di Dirigente Scolastico e di DSGA, comporterà un ulteriore taglio a tutto l’organico del personale scolastico, in conseguenza di accorpamenti di plessi anche distanti, con ovvi tagli di personale ATA e personale docente – spiegano dalla Cisl – Rimarchiamo che le nostre proposte non hanno trovato né accoglimento, né apprezzamento, anzi rispetto alle proposte iniziali della stessa Regione sono state recepite le proposte di talune Amministrazioni comunali in senso peggiorativo”. (ondanews)

La nota positiva sono le 21 istituzioni campane salvate dal taglio, grazie al decreto-legge Milleproroghe proposto dal Ministero dell'Istruzione e del Merito approvato dal Consiglio dei Ministri allo scadere dell'anno solare, con cui è stato consentito alle Regioni, almeno transitoriamente, di mantenere 183 autonomie scolastiche, grazie a un benefit del 2,5% sull'organico. (ilmattino.it)

Ma, al tempo stesso, non dimentica la polemica con il governo Meloni – relativamente ai nuovi parametri previsti con la riforma, voluta del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, in particolar modo per il numero di studenti minimi (961) per ogni scuola – sfociato con ricorsi al Tar che non hanno prodotto risultato. (la Città di Salerno)

In questi giorni tiene banco il tema del Dimensionamento scolastico, con accorpamenti di plessi scolastici e distribuzione numerica di alunni che in alcuni casi lascia più di un dubbio. Uno su tutti è il caso della Scuola Vicinanza-Pirro che da ultime bozze pare essere destinata all’accorpamento con la Barra - Lanzalone ed ha portato alla levata di scudi di famiglie, docenti ed operatori. (Ottopagine)