L’impresa dei soccorritori, Ottavia salva dopo 83 ore: «È stata lei a darci forza»

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Morti sul lavoro

Il primo sorriso di Ottavia Piana emersa dall’Abisso di Bueno Fonteno è per il fidanzato. Supera il cordone di sicurezza, si china sulla barella, le alza la visiera del casco e si guardano negli occhi. Sono le 2,59 di mercoledì, «operazione compiuta». DETERMINAZIONE Al campo base si festeggia, sollievo e gioia cancellano la stanchezza e ansia. La speleologa intrappolata da sabato sera a 800 metri di profondità e quattro chilometri dall’ingresso della grotta torna in superficie, 83 ore di lenta risalita dai meandri carsici l’hanno stremata ma non abbattuta nello spirito. (ilmessaggero.it)

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Forlì, 18 dicembre 2024 – Continua in queste ore la lentissima risalita verso la luce di Ottavia Piana, la speleologa 32enne che, sabato scorso, è rimasta intrappolata nella grotta ‘Abisso Bueno Fonteno’, in Lombardia. (il Resto del Carlino)

Avevamo sempre una squadra in grotta che lavorava sul ferito, in grotta ci sono i tecnici che si occupano della movimentazione della barella, squadre di 10-12 persone. Un’operazione complicata, per cui i soccorritori in campo o meglio in grotta sono stati tantissimi. (Il Fatto Quotidiano)

Con queste parole Giorgio Pannuzzo, speleologo, ha descritto il contesto della spedizione durante la quale Ottavia Piana è rimasta bloccata nell'Abisso Bueno Fonteno per 80 ore. “L'avventura per noi fa parte del gioco, ma non siamo quelli che cercano l'avventura, quelli che sanno sopravvivere ai grandi rischi. (ilmessaggero.it)

Chi pagherà il salvataggio della speleologa Ottavia Piana e perché non toccherà ai cittadini

Ottavia Piana, la speleologa di Adro è tornata in superficie: i video del salvataggio. "Ottavia Piana, la nostra concittadina, è finalmente tornata in superficie grazie al grande lavoro svolto dagli speleologi e dalle squadre di soccorso - queste le parole del sindaco di Adro Davide Moretti - Il suo impegno nello studio del mondo sotterraneo, un ambito tanto affascinante quanto complesso, merita il massimo sostegno e apprezzamento da parte della nostra comunità. (Prima Brescia)

Giorgio Pannuzzo, speleologo, ha descritto il contesto della spedizione durante la quale Ottavia Piana è rimasta bloccata nell’Abisso Bueno Fonteno per 80 ore: “L’avventura per noi fa parte del gioco, ma non siamo quelli che cercano l’avventura, quelli che sanno sopravvivere ai grandi rischi. (LAPRESSE)

Come ha spiegato Sergio Orsini, presidente della Società speleologica italiana, per questo tipo di interventi "i cittadini non pagano nulla". (Fanpage.it)