La cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan–ATLAS) è prossima il perielio. Ecco quando, dove e perché vederla
Il 27 settembre 2024 arriverà al perielio, ovvero al punto di massimo avvicinamento al Sole, la cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan–ATLAS), proveniente dalla lontana nube di Oort. C/2023 A3 è stata scoperta il 9 gennaio 2023 dal Purple Mountain Observatory in Cina, e indipendentemente rilevata dal sistema di monitoraggio ATLAS in Sudafrica il 22 febbraio dello stesso anno. Questa cometa ha attirato l’attenzione della comunità scientifica grazie alle sue caratteristiche orbitali e alla sua potenziale alta luminosità, che fin da subito l’ha classificata come una possibile Cometa. (Astrospace.it)
Ne parlano anche altre fonti
La cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas ha salutato il Sole , raggiungendo il punto più vicino alla nostra stella passando a circa 60 milioni di chilometri . (L'Eco di Bergamo)
Sconti, benefici economici e fiscali e detrazioni sono opportunità che non bisogna lasciarsi scappare, soprattutto in una fase molto delicata per l’economica italiana e globale come quella attuale. Per venire incontro alle esigenze dei cittadini, il Governo predispone costantemente aiuti rivolti alle fasce più deboli. (InformazioneOggi.it)
Sarà visibile ad occhio nudo e si è già guadagnata il nome di 'cometa del secolo'. Tutti con il naso all'insù per uno degli eventi astronomici più attesi e spettacolari dell'anno: arriva la cometa C/2023 A3, conosciuta anche come Tsuchinshan-ATLAS, che illuminerà i cieli di tutto il mondo. (ilmessaggero.it)
La cometa C/2023 A3, nota anche come Tsuchinshan-ATLAS, è una cometa che si avvicina all’Italia. La cometa è stata scoperta il 2 Gennaio 2023 da un team di astronomi dell’Università di Hawaii, che l’hanno identificata come una cometa non periodica, cioè una cometa che non segue un’orbita regolare intorno al Sole. (Terre Marsicane)
La cometa C/2023 A3 osservata a giugno 2024 in Namibia. Credit: José J. Chambó La “cometa del secolo” C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) sta per arrivare al perielio, il momento più delicato della sua orbita, senza dare segni di disgregazione. (Geopop)
Attualmente sta splendendo nell'emisfero meridionale con una magnitudine di 2.5. La magnitudine di un corpo celeste, in parole semplici, non è altro che la sua luminosità. Si misura con un numero che più è basso e più l'oggetto celeste è luminoso (ad esempio la luna piena ha una magnitudine di circa -12). (iLMeteo.it)