Concorso a cattedra: “Ho superato lo scritto, ma oggi non mi presenterò all’orale per protesta. Ecco perché”. INTERVISTA a Paolo Badalì
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Concorso a cattedra: “Ho superato lo scritto, ma oggi non mi presenterò all’orale per protesta. Ecco perché”. INTERVISTA a Paolo Badalì Di “Nonostante la voglia che ho di insegnare e la paura di non avere più incarichi, nonostante tutto preferisco non fare questa prova e dirlo pubblicamente”. Paolo Badalì è un insegnante precario che ha deciso di non presentarsi alla prova orale del concorso docenti prevista per lunedì prossimo, 2 settembre, pur avendo superato la prova scritta nei mesi scorsi. (Orizzonte Scuola)
Ne parlano anche altri media
– Come ogni anno, l’inizio del nuovo anno scolastico in Italia è segnato da confusione e malcontento. Migliaia di cattedre rimangono scoperte o assegnate a supplenti, mentre proteste emergono da diverse Regioni. (Oggi Scuola)
A questo dato record si aggiunge un’altra beffa: ben 30.000 docenti risultati idonei al concorso ordinario del 2020 potrebbero non ottenere una cattedra pur essendo abilitati, in quanto il Ministero dell’Istruzione ha riservato parte dei posti vacanti ai futuri vincitori del concorso straordinario legato al PNRR. (Informazione Scuola)
Abbiamo fatto i calcoli: in realtà sono 165mila che diventeranno 155mila per dicembre». «È una polemica strumentale. (Corriere TV)
“È una polemica strumentale. Ho fatto un incontro con tutti i dirigenti degli uffici scolastici regionali a fine agosto e mi hanno assicurato che l’anno scolastico partirà regolarmente e che quindi da questo punto di vista sono affermazioni in buona parte strumentali, come quella per cui ci sarebbero 250mila docenti precari. (LAPRESSE)
Maggiore flessibilità nel reclutamento dei docenti. È la richiesta del ministro dell’istruzione, Giuseppe Valditara, alla Ue per contemperare le specificità del sistema italiano con la riforma del reclutamento prevista dal PNRR. (Italia Oggi)
«I posti vacanti potrebbero essere in gran parte coperti ricorrendo alle graduatorie dei concorsi banditi negli scorsi anni, in particolare dai Governi a cui ha partecipato il Partito Democratico”. (Casteddu Online)