Concorso a cattedra: “Ho superato lo scritto, ma oggi non mi presenterò all’orale per protesta. Ecco perché”. INTERVISTA a Paolo Badalì

Concorso a cattedra: “Ho superato lo scritto, ma oggi non mi presenterò all’orale per protesta. Ecco perché”. INTERVISTA a Paolo Badalì Di “Nonostante la voglia che ho di insegnare e la paura di non avere più incarichi, nonostante tutto preferisco non fare questa prova e dirlo pubblicamente”. Paolo Badalì è un insegnante precario che ha deciso di non presentarsi alla prova orale del concorso docenti prevista per lunedì prossimo, 2 settembre, pur avendo superato la prova scritta nei mesi scorsi. (Orizzonte Scuola)

Ne parlano anche altri media

"L’anno scolastico partirà regolarmente", ha sottolineato il Ministro (LAPRESSE)

Maggiore flessibilità nel reclutamento dei docenti. È la richiesta del ministro dell’istruzione, Giuseppe Valditara, alla Ue per contemperare le specificità del sistema italiano con la riforma del reclutamento prevista dal PNRR. (Italia Oggi)

A questo dato record si aggiunge un’altra beffa: ben 30.000 docenti risultati idonei al concorso ordinario del 2020 potrebbero non ottenere una cattedra pur essendo abilitati, in quanto il Ministero dell’Istruzione ha riservato parte dei posti vacanti ai futuri vincitori del concorso straordinario legato al PNRR. (Informazione Scuola)

In un clima di crescente preoccupazione per il futuro professionale, ci dichiariamo pronti alla battaglia contro un sistema che continua a lasciarci soli nella precarietà, chiedendo un intervento urgente e mirato da parte delle istituzioni. (Sassilive.it)

«I posti vacanti potrebbero essere in gran parte coperti ricorrendo alle graduatorie dei concorsi banditi negli scorsi anni, in particolare dai Governi a cui ha partecipato il Partito Democratico”. (Casteddu Online)

Burocrazia Inceppata: “Docenti, aspiranti Dirigenti e personale ATA lamentano meccanismi burocratici inefficaci. Cattedre Scoperte: “Decine di migliaia di posti vacanti o assegnati a supplenti.” (Oggi Scuola)