Piantedosi e Nordio a Capaci, corona di fiori per ricordare la strage di Falcone e della sua scorta

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I ministri dell’interno e della Giustizia Piantedosi e Nordio, con la Presidente della Commissione Antimafia Colosimo, hanno reso omaggio alla stele di Capaci a Giovanni Falcone e alle altre vittime della Strage di Capaci in occasione dell’anniversario della strage del 23 maggio 1992. Posta una corona di fiori in memoria. / Polizia di Stato Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (ilmessaggero.it)

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Un serpentone rumoroso di un migliaio di persone ha sfilato per il centro storico di Palermo e fino in via Notarbartolo per il corteo del 23 maggio. (Repubblica TV)

Il Pirellone di Milano si è illuminato nella serata di giovedì riportando una data importante. Le luci delle finestre degli uffici hanno ricostruito 23-5-92 per ricordare l'attentato al giudice Giovanni Falcone per mano della mafia. (MilanoToday.it)

A cura di Emanuele Fragasso Il corteo a Palermo (Fanpage.it)

Si è svolta accanto all’albero di Falcone e Borsellino, nella piazzetta accanto al tribunale di Varese, alla presenza di diverse autorità – tra cui il sindaco Davide Galimberti, il prefetto Salvatore Pasquariello, il presidente del tribunale di Varese Cesare Tacconi, il procuratore della Repubblica di Varese Antonio Gustapane – e dei rappresentanti delle forze dell’Ordine, la cerimonia per non dimenticare i due attentati mafiosi. (varesenews.it)

Sala alla commemorazione: "La battaglia contro la mafia non è finita" “C’è il rischio che nella testa della gente, quella contro le mafie sia una battaglia finita invece non è così quindi noi dobbiamo continuare a testimoniare, a fare le cose giuste, tipo il riutilizzo dei beni confiscati alla mafia, o come noi costruiamo le gare pubbliche per evitare che ci siano infiltrazioni, i comitati che utilizziamo. (LAPRESSE)

È quella donata ieri dal comando provinciale dei carabinieri al Comune di Latina, come simbolo della stretta connessione tra l'impegno nella lotta alle mafie e la salvaguardia dell’ambiente. Una talea dell'albero di Giovanni Falcone, gemma del Ficus macrophylla che cresce in via Notarbartolo, davanti alla casa dove viveva il giudice di Palermo. (ilmessaggero.it)