Alain Delon, il funerale in forma privata della star francese del cinema. Assente Claudia Cardinale

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Alain Delon, il suo funerale sembra un paradosso: per la star che più di ogni altra è stata ripresa dai riflettori, il funerale si è svolto in forma privata. Solo una cinquantina, tra figli, familiari e amici hanno potuto fare ingresso nella villa a La Brulerie, a sud di Parigi, per dirgli addio. foto | video Video in Evidenza X Alain Delon, guarda gli amori e la carriera del divo francese. La videobiografia Alain Delon, guarda gli amori e la carriera del divo francese. (OGGI)

Ne parlano anche altri giornali

Morendo, Alain pone fine al meraviglioso capitolo di un’epoca di cui è stato un sovrano monumento. Ha rappresentato il meglio del “cinema-prestigio” della Francia, l’ambasciatore dell’eleganza, del talento, della bellezza. (Barbadillo)

Lo ha dichiarato l'agente dell'attrice. Delon, morto la scorsa domenica all'età di 88 anni, dovrà essere sepolto oggi, 24 agosto, in privato al termine di una cerimonia celebrata dall'ex vescovo Jean-Michel Di Falco, a lungo considerato il cappellano delle celebrità. (Corriere della Sera)

Nessun cellulare: foto vietate. Nella tenuta francese di La Brûlerie, a Douchy (sud di Parigi), solo gli affetti più stretti hanno dato l’ultimo saluto al divo de “La piscina”. (Il Fatto Quotidiano)

E nemmeno, da cattolico, della fama di donnaiolo incallito: la "folle passione" era per una sola, la Vergine Maria, "la donna che amo di più al mondo, quella con cui parlo di più". Il ballo finisce in un pomeriggio soffocante della Francia centrale nella cappella della tenuta di La Brulerie, a Douchy, fatta costruire per sé e i suoi cani. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ormai sappiamo che, quando accade un evento che attira l’attenzione dei media, se c’è la possibilità di scegliere tra il parlare dei suoi aspetti rilevanti e il polemizzare su stupidate, sceglieremo sempre la seconda. (Today.it)

Ogni estate spero che questa sia l’estate in cui riscopriamo La piscina di Jacques Deray e lo riconosciamo come uno dei film europei più belli, avveniristici e influenti del Novecento. (Rivista Studio)